Situazione incerta anche a Catania: nuovi acquisti non disponibili nel debutto stagionale in Coppa Italia in casa della Carrarese e posizioni in bilico dell’amministratore delegato Vincenzo Grella, del direttore sportivo Daniele Faggiano e del tecnico Domenico Toscano. Il mister e il dirigente ex Parma, però, hanno già smentito le proprie eventuali dimissioni, nonostante il Catania non abbia vissuto “un ritiro agevole e senza intoppi” come si legge sulle colonne del quotidiano La Sicilia. Catania che con i toscani pareggia l'iniziale vantaggio di Cherubini con la rete di Popovic, ma poi è costretta a capitolare per 2-1 in extremis a causa del gol realizzato all'89' da Cerri.

Gli acquisti piazzati in questa sessione di mercato (tra cui D’Andrea, Luperini, Verna e Anastasio) non hanno preso parte alla gara con la Carrarese perché "non sono state ancora completate le procedure di tesseramento con riferimento alle garanzie da produrre entro il 9 agosto". Alla base, un problema legato con la fideiussione australiana prodotta dal gruppo Pelligra che non avrebbe ancora ottenuto l’autorizzazione da parte di un istituto bancario italiano, passaggio chiaramente indispensabile per la sua validazione. Di conseguenza, se il via libera non dovesse arrivare proprio entro il 9 agosto, le preoccupazioni della piazza etnea potrebbero concretizzarsi, portando a scenari come una penalizzazione di 3 punti o il rischio di ridimensionamento del progetto.

Intanto, l’assessore allo sport al Comune di Catania Sergio Parisi, attraverso una nota ufficiale, ha esposto la posizione dell’amministrazione comunale, rivolgendosi direttamente al proprietario Ross Pelligra: "In merito alla mancata copertura di parte delle fideiussioni necessarie a rispettare gli adempimenti previsti per l’intera rosa del Calcio Catania, ci auguriamo, come ogni tifoso catanese, che si tratti di una difficoltà contingente legata agli investimenti dello scorso anno, con acquisti di giocatori con ingaggi importanti e oggi difficili da piazzare sul mercato, oltre che dovuta al trasferimento di fondi dall’Australia verso l’Italia. Già ieri, e nei giorni precedenti, abbiamo affrontato la questione con Vincenzo Grella, che ci ha espresso la legittima preoccupazione di chi si trova a gestire un budget e un progetto utilizzando risorse non proprie. Il management di una squadra di calcio va rassicurato e cementato costruendogli intorno una struttura adeguata ad investimenti tutt’altro che marginali. Questa situazione, peraltro, non si concilia con i “concreti” segnali di solidità del gruppo Pelligra che abbiamo avuto su altri fronti; per cui, qualora dovesse perdurare questa situazione anche giorno 9 agosto, altra scadenza importante in vista della nuova stagione, insieme al sindaco chiederemo a Ross Pelligra un incontro in presenza per chiarire a Catania e ai catanesi come intendano affrontare la stagione. I tifosi, gli sportivi e i catanesi in generale meritano chiarezza assoluta. Con trasparenza e senza alcuna omissione ciascuno di noi dovrà sapere quale strada intenda seguire il Catania FC, naturalmente con l’augurio che tutto rientri rapidamente e si possa parlare solo di calcio giocato, di schemi e di mercato da completare".

Sezione: Serie C / Data: Sab 03 agosto 2024 alle 19:51
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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