La misura è colma, oltre non sono disposti ad andare. I tifosi del Messina manifestano in massa il proprio dissenso nei confronti della presidenza Sciotto a Piazza Municipio. Presenti in diverse centinaia, difficile stimare il numero esatto dei partecipanti, tutti uniti da una sola voce: “Pietro Sciotto non ti vogliamo” per una tifoseria che sa di meritare un grande Messina.

Piazza Municipio ribolle di passione sin dalle 18,30, ora in cui sarebbe dovuta iniziare la manifestazione in una location scelta non a caso: “Anche la politica deve fare la sua parte, ma nessuno deve speculare sulla Curva Sud. Abbiamo sempre tenuto fuori i colori della politica dalla Curva, ma adesso siamo stanchi di questa situazione: non lo meritiamo noi e non lo merita la città”.

Sette anni di tanti bocconi amari e di poche gioie, ma soprattutto sette anni di costante approssimazione societaria e di gestione fallimentare. Fedelissimi, Uragano Cep, Nocs e Testi Fracidi, ma anche tanti tifosi non necessariamente legati ai club organizzati, stanchi pure per la sfiancante trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza del Messina (o della totalità delle quote). Fischi anche per il sindaco Federico Basile, impegnato precedentemente in un vertice relativo all’emergenza acqua, che riceve all’interno di Palazzo Zanca i rappresentanti dei club organizzati insieme all’assessore Massimo Finocchiaro e ad alcuni consiglieri comunali.

La richiesta della tifoseria è chiara: “Faccia qualcosa, non conceda la stadio a questa proprietà, prenda in mano la situazione, perché noi siamo disposti a ricominciare daccapo dopo sette anni di sofferenza”. E Basile non si sottrae, ma resta consapevole che può spingersi solo fino a un certo punto: “Posso esercitare una pressione politica relativa, ma mi faccio garante e promotore di un incontro con Sciotto che possa fare chiarezza sullo stato delle cose. Oggi non so quale sia la volontà del presidente, un anno fa diceva di voler vendere a tutti i costi, ma poi le cose sono andate diversamente. Comunque non posso agire sulla squadra o non concedere lo stadio per allontanare la proprietà, se lo facessi non sarei un buon sindaco. E se Sciotto dovesse rifiutare l’invito per l’incontro per i suoi problemi di salute? Andrò a trovarlo a casa”.

Sezione: Dimensione curva / Data: Mar 23 luglio 2024 alle 22:56
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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