Simone Banchieri si presenta nella sala stampa del “Viviani” con enorme amarezza per l’esito di una partita nella quale il Messina ha lottato, segnato, reagito alle avversità, cadendo subito dopo l’espulsione di Cangianiello, su un corner venuto da una serie di rimpalli: “L’uomo in più? Non abbiamo avuto il tempo di sfruttarlo, visto che subito c’è stato il calcio d’angolo che ha portato al 2-1 e lì non conta avere il vantaggio numerico. Dispiace perché noi tre gol li abbiamo fatti, ma ce ne hanno annullati due buoni, dà fastidio per i nostri tifosi, per i sacrifici che facciamo, anche perché non accetto di vedere alzare la bandierina quando il pallone era in rete e non un attimo prima. Avrei potuto comprendere un errore su una segnalazione immediata, non ritardata all’attimo in cui abbiamo segnato. Nei minuti finali, immediatamente dopo l’espulsione, avevo inserito un attaccante per vincerla, ma il gol su corner ci ha tolto la possibilità, poi prendiamo anche il primo gol su un tiro deviato che sarebbe finito, altrimenti, nelle mani di Titas Krapikas. La partita è tutta lì, noi abbiamo creato occasioni, abbiamo segnato tre gol, le decisioni arbitrali sono ingiuste per tutti noi e per la gente di Messina.”

Banchieri batte sempre sul tasto relativo alla questione societaria, chiamando ancora una volta le istituzioni a un intervento risolutivo: “Noi non molliamo, poi speriamo, e lo ribadisco, che il sindaco faccia ciò che deve, permettendo di pagare la scadenza del 16 per non avere penalizzazioni ulteriori. Lui conosce bene la proprietà, così come la giunta, sa cosa fare per mettere il club in sicurezza, ci restano due partite, altri ne hanno tre, il nostro obbligo è solo vincere. Oggi brucia, perché meritavamo i tre punti, ma certe volte non si possono superare danni arbitrali evidenti, lapalissiani, in circostanze troppo fastidiose. Ma ci tocca voltare pagina, pensare al domani e continuare a lottare.”

Il tecnico sottolinea il grande agonismo visto in campo, malgrado le diverse motivazioni di classifica, visto che i rossoneri avevano un ampio margine sulla zona salvezza: “Il Sorrento ha fatto una partita seria e spero che in queste ultime giornate tutti lo facciano, hanno una ottima squadra bene allenata, lo hanno dimostrato giocando bene, non sminuisco i loro meriti. Noi, con l’ingresso di Vicario e Dell’Aquila, avevamo alzato il livello, Crimi, Petrucci, Luciani, Garofalo, la difesa ottima, non hanno concesso niente, i loro due pali nascono da una prodezza di Guadagni e da una mischia, poi non ricordo parate di Krapikas. Questo dà la misura della nostra gara, il rammarico resta nelle decisioni errate confermate anche dalle immagini, a quanto mi dicono.”

Infine, adesso al Messina tocca riposare nel prossimo turno per poi tornare in campo allo “Zaccheria” la vigilia di Pasqua: “Io giocherei domani a Foggia, ci saranno queste due settimane di sosta per noi. Purtroppo, a causa delle decisioni della Lega e di un campionato falsato per l’esclusione di due squadre, a noi hanno tolto 13 punti. Ne prendiamo atto, dobbiamo restare sul pezzo e non molliamo di un centimetro fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 23:25
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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