Dopo la sconfitta casalinga rimediata contro l’Audace Cerignola, il Messina si prepara alla surreale trasferta contro il Taranto, che verrà disputata nell’impianto di Francavilla Fontana. Sabato prossimo, infatti, si sfideranno due nobili decadute, alle prese con vicende societarie che stanno fortemente influendo sulle sfide di campo. E se il Messina attende ancora la conferenza stampa della nuova proprietà, la situazione del Taranto si presenta ben più complessa: i pugliesi, ultimi in classifica e con dieci punti di penalizzazione, cercano, con l’aiuto di politica e ambiente, la soluzione per portare a termine il campionato. Come se non bastasse, i lavori di ammodernamento dello Iacovone hanno costretto i rossoblù a migrare al Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana, dopo aver disputato l’ultima gara casalinga a porte chiuse. Detta così, si potrebbe ipotizzare una facile vittoria dei peloritani ma il Messina di questi tempi ci ha abituato a, purtroppo, a exploit negativi di tutto rispetto. Anche la statistica dei precedenti gioca a sfavore della biancoscudata, che non vince in trasferta contro i pugliesi dal 1960.

Nelle ventiquattro sfide esterne del Messina a Taranto, infatti, i peloritani hanno vinto solamente in due occasioni, contro le dieci dei padroni di casa. A completare il computo ci sono dodici pareggi, ovvero la metà esatta delle gare giocate. La sfida tra rossoblù e giallorosse rimane, comunque, una delle classiche del calcio meridionale, disputata ormai da quasi un secolo. Taranto e Messina, infatti, si sono “presentate” nella lontanissima prima divisione 1929-30, quando il Messina venne rimontato per due volte dai padroni di casa nella gara che terminò sul 2-2. La prima rete del giallorosso Corallo, infatti, venne annullata da Montaldo, così come il nuovo vantaggio, siglato da Fidomanzo e cancellato dalla rete, a 4' dal termine, di Cornaro.

Le uniche due vittorie peloritane, entrambe in serie cadetta e con il risultato di 1-2, risalgono alle stagioni 1957/58 e 1959/60. Nel primo caso, un botta e risposta tra il giallorosso Nicoletti e il tarantino Giorgis nei primi minuti, venne risolto all’89’ da una rete del messinese Arena. Nel gennaio del ’60, invece, fu una doppietta di Barbieri, inframezzata dalla rete di Giammarinaro, a regalare un’importante vittoria ai siciliani.

Sono quattro, invece, le sfide disputate nel nuovo millennio, le quali hanno fatto registrare tre pareggi ed una vittoria dei pugliesi. La prima gara di questa serie recente andò in scena il 30 ottobre del 2016, quando la rete di Demiro Pozzebon venne pareggiata dal tarantino Nigro. Il risultato rimase invariato fino al triplice fischio, cristallizzandosi sull’1-1. Due 0-0, invece, nelle sfide successive, giocate il 5 dicembre del 2021 e il 23 aprile del 2023, quando Oliver Kragl fallì il rigore della possibile vittoria peloritana, mandando il Messina a giocarsi la salvezza nel play-out contro la Gelbison. L’ultimo precedente, in territorio tarantino, andò in scena il primo novembre del 2023, nella gara di recupero della terza giornata di campionato, inizialmente in programma per il 17 settembre e non disputata per l’indisponibilità dello Iacovone. In quell’occasione fu una doppietta di Bifulco ad affondare i giallorossi, sconfitti per 2-0 dai padroni di casa.

TARANTO – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1927 (rifondata nel 1993, 2004, 2012)
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in Serie B (1973/74)
CLASSIFICA ATTUALE: 20° posto con 3 punti (-10 di penalizzazione)
CAPOCANNONIERE: Zigoni (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo
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