Il punto conquistato contro il Picerno, maturato in virtù dello 0-0 di sabato scorso, regala al Messina il terzo risultato utile consecutivo e mantiene l’imbattibilità di Banchieri sulla panchina peloritana. Lampi di ripresa che, nonostante la situazione di classifica rimanga drammatica, lasciano speranze ai supporter della biancoscudata. Estremamente complicata, però, la trasferta di sabato prossimo, quando i giallorossi dovranno rendere visita al Benevento. I campani si trovano al terzo posto in classifica anche se non vincono una gara da più di un mese: motivo per il quale la dirigenza ha sollevato dall’incarico Auteri, sostituendolo con Michele Pazienza, che ha esordito perdendo fuori casa contro la Juventus NextGen. Non sarà semplice fare risultato per il Messina, ma il nuovo corso lascia accesa la fiammella del sogno.

Peloritani e sanniti, per quanto concerne le gare giocate in Campania, si sono già affrontate in tredici occasioni: i precedenti premiano la formazione di casa, vittoriosa per sei volte. La storia, però, sussurra ai siciliani che l’impresa non sarebbe una novità. Il Messina, infatti, è riuscita ad espugnare per due volte il manto erboso del Vigorito, oltre a cinque pareggi che completano la statistica.

Il primo match risale alla serie C 1946-47, quando il Benevento si impose per 2-1 sulle macerie dell’Associazione Calcio Messina. La società peloritana, ormai giunta alla fine della propria storia, rinuncerà alla sfida di ritorno in programma in Sicilia. Nel 1949-50, invece, a portare la gloriosa maglia biancoscudata nella terra delle streghe sarà l’ACR Messina, capace di conquistare un importante 1-1 che risulterà decisivo per la promozione in serie B al termine della stagione. Dopo le sfide disputate a cavallo tra gli anni 70 e 80, nella stagione di serie C1 1985/86, il Messina colse la prima vittoria nella “magione” beneventana: un gol di Schillaci al 65’, infatti, regalò i due punti ai giallorossi di Sicilia che, di lì a poco, conquisteranno una nuova promozione in serie B.

Nella stagione 1998-99, invece, il Benevento risultò la squadra più indigesta all’ambizioso sodalizio del cavaliere Aliotta: in campionato, infatti, l’FC Messina venne sconfitto in Campania per 2-0 e, qualche mese dopo, vide sfumare il sogno promozione in quel di Lecce, proprio contro i sanniti, nella finale dei playoff. Nella stagione di serie C1 2000/01, però, i peloritani si presero un’importante rivincita, conquistando punti fondamentali per la scalata al campionato cadetto. Il 25 marzo del 2001, infatti, il Messina tutto grinta e pragmatismo di Florimbi, s’impose per 0-1, grazie ad una rete di Denis Godeas all’87’. Di lì a poco, i giallorossi conquisteranno una fiabesca promozione in serie B, dopo un finale thrilling. Al momento quella sfida rappresenta l'ultima vittoria del Messina a Benevento.

La sfida tra siciliani e sanniti si rinnovò, per due anni consecutivi, tra il 2014 ed il 2016, anche se le gare in Campania si concentrarono in un singolo anno solare, il 2015, e terminarono entrambe sul risultato di parità. Il 25 aprile, nell’incontro valevole per la LegaPro 2014/15, furono Eusepi e Nigro a fissare il risultato sul punteggio di 1-1. Qualche mese più tardi, il 23 settembre, i peloritani strapparono, con un soporifero 0-0, un altro importante pareggio sul campo della squadra che, al termine del campionato conquisterà la promozione in serie B. Ultimo precedente, infine, nella stagione scorsa: i giallorossi, ampiamente sfavoriti alla vigilia, riuscirono ad imporre il terzo pareggio consecutivo ai padroni di casa, recuperando una gara a pochi istanti dal termine. La rete sannita di Lanini, infatti, venne pareggiata allo scadere da una conclusione da fuori area di Frisenna.

BENEVENTO – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (rifondato nel 1938, nel 1962, nel 1990 e nel 2005)

MIGLIOR RISULTATO: 18° posto in serie A (2020/21).

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 3° posto con 46 punti

CAPOCANNONIERE: Lanini (9 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 13 febbraio 2025 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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