La sconfitta interna contro il Crotone, ampiamente pronosticabile alla vigilia, ha decretato la fine del rapporto tra Giacomo Modica e il Messina. Un legame ormai logoro che, stando alle parole dell’allenatore, avrebbe dovuto interrompersi già da qualche mese. I giallorossi, già in piena rivoluzione, dovranno velocemente ingaggiare una nuova guida tecnica a soli tre giorni da una delle sfide più delicate della stagione. Sabato prossimo, infatti, i peloritani saranno di scena a Caserta, a cercare di fare risultato contro la squadra che li precede in classifica. Una gara di capitale importanza, dalla quale passeranno le residue speranze di salvezza della biancoscudata, scivolata a -8 dalla salvezza diretta e con quattro punti di ritardo dalla stessa Casertana.

I precedenti, non sono eccellenti: peloritani e falchetti si sono affrontati in diciotto occasioni ma solamente in tre casi il Messina è riuscito a violare il Pinto, a fronte di otto pareggi e sette sconfitte. Le due compagini scontrarono, per la prima volta, nella serie C 1968-69, con i campani alla ricerca disperata dei due punti utili a coronare il sogno promozione. Il Messina, già salvo, si consegnò ai rossoblu che, pur vincendo per 1-0, furono privati della Serie B a causa di un illecito sportivo. Dopo un altro 1-0 fatto registrare nella stagione successiva, il Messina, due anni più tardi, colse il primo storico successo in casa dei campani: nella Serie C 1971-72, infatti, i biancoscudati, grazie ai gol di Aragoncelli e Di Giusto, ribaltarono l’iniziale vantaggio siglato da Olivieri.

A cavallo tra anni ’70 e ’80, rossoblu e giallorossi si “rivedranno” per altre otto volte, facendo registrare ben sei pareggi e tre vittorie dei padroni di casa. Il sesto segno X della serie, inoltre, coincise con l’unica sfida disputata in cadetteria, conclusasi sul risultato di 0-0. Al termine di quella stagione, la 1991-92, entrambe le squadre sprofonderanno in serie C/1, iniziando un declino che le allontanerà per parecchio tempo dal calcio che conta.

Biancoscudati e falchetti si ritrovarono, a distanza di ben diciotto anni, nella stagione di Serie D 2010-11, con ambizioni simili ma strutture societarie diverse. I campani, infatti, forti di una buona disponibilità economica, battagliarono fino alla fine con Ebolitana e Forza&Coraggio per la vittoria finale. Finiranno terzi, ma verranno ripescati a fine anno. Nonostante tutto, proprio in quell’anno estremamente delicato per i colori giallorossi, il Messina riuscì ad espugnare il Pinto grazie ad un eurogol di Salvatore Cocuzza.

Nuovo scontro nella seconda divisione 2013/14, in un torneo dominato proprio da Messina e Casertana che concluderanno la stagione a pari punti, al primo posto in classifica. In quell’occasione, siciliani e campani fecero registrare un altro segno X: un pareggio con emozioni conclusosi con il risultato di 1-1, maturato grazie alle reti di Agodirin e Guerrera. L’anno successivo, nella serie C unica 2014/15, un derelitto Messina affogò sotto i colpi della Casertana, che si impose per 3-1. Tra la rete di Mancino e la doppietta di Caccavallo, si infilò la marcatura del giallorosso Orlando.

Paradossale, invece, il confronto del 2015/16, nel quale il Messina venne sconfitto per 4-1, terminando la gara in nove uomini. La rete iniziale di Negro venne immediatamente riequilibrata da Burzigotti ma, in sequenza, una serie di episodi negativi e deliranti si abbatterono sul Messina: l’autorete di Frabotta, l’espulsione di Berardi, la nuova marcatura di Negro, l’espulsione di De Vito ed il gol finale di De Angelis. Al termine della gara si scatenò l’inferno, con le incredibili accuse, lanciate via Facebook, dal patron del Messina Stracuzzi a i suoi giocatori, in particolare all’indirizzo del portiere Berardi. Andò meglio nella gara successiva, disputata il 12 marzo del 2017, quando il Messina bloccò i padroni di casa sullo 0-0. L’ultimo precedente, infine, coincide con la terza vittoria del Messina in Campania. Il 14 gennaio dell’anno scorso fu una doppietta di Emmausso ad abbattere i falchetti, che dovettero arrendersi alle giocate del rimpianto numero 10 giallorosso, che regalò al Messina un esaltante 0-2.

CASERTANA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1908 (rifondata nel 1928, 1936, 1993, 2005)
MIGLIOR RISULTATO: 17° posto in Serie B (1991/92)
CLASSIFICA ATTUALE: 17° posto con 23 punti
CAPOCANNONIERE: Carretta, Vano (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 18:26
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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