La sfida di sabato prossimo, in programma allo Scoglio contro il Latina, è una di quelle gare che possono valere un’intera stagione. Inutile girarci intorno: considerata la classifica e il calendario rimanente, i punti in palio nella prossima giornata avranno un’importanza capitale per il raggiungimento della salvezza. Una partita da dentro o fuori, contro un’avversaria che proverà l’impossibile per uscire imbattuta dalla città dello Stretto. Il Messina, invece, è obbligato a far risultato pieno, in modo da dimezzare i sei punti che lo dividono dalla formazione pontina, al momento quintultima in classifica, piazzamento che, con tutta probabilità, varrà la salvezza diretta per via dell’ulteriore penalizzazione della Turris penultima.

I giallorossi, apparsi molto più reattivi nello "spareggio" di Caserta dello scorso sabato, potranno contare su qualche innesto in più e in una settimana di allenamenti con il nuovo tecnico, che dovrebbe aver dato una nuova impronta tecnica, nonché una rinnovata mentalità, alla squadra. Sperare non costa nulla, in una piazza che, da oltre tre lustri vive di sogni, aspettative e ricordi.

Messina e Latina, nel corso della storia calcistica delle due città, si sono scontrate solamente in cinque occasioni, alcune molto distanti l’una dall’altra nel corso del tempo. Siciliani e laziali, infatti, si sono incrociati nella serie C 1969/70, nella stagione di C/2 1982/83 e nelle ultime tre annate di terza serie. Le prime due gare fecero registrare uno scialbo e noioso 0-0. Partite non memorabili, che portarono in dote solamente un punto ai biancoscudati, incapaci di violare la rete dei leoni alati. Nella stagione d’inizio anni ‘80, però, i peloritani vinsero poi il campionato, agguantando la promozione in C/1 dopo un torneo esaltante, dominato da quattro squadre siciliane: insieme al Messina, infatti, guadagnò il salto di categoria anche l’Akragas, mentre Siracusa e Licata dovettero accontentarsi, rispettivamente, di terzo e quarto posto.

Risultati altalenanti, invece, negli ultimi tre precedenti. Nel 2021/22 fu una rete di Morelli, siglata alla fine della prima frazione di gioco, a consegnare agli uomini allenati da Raciti tre punti fondamentali per il raggiungimento della salvezza. Qualche mese più tardi, nell’ottobre 2022, il Messina sfoderò forse l’unica prestazione convincente con Auteri in panchina: i giallorossi, infatti, rifilarono al Latina un sonoro 4-1, maturato in virtù della doppietta di Catania e delle marcature di Iannone e Fiorani. Tra il terzo ed il quarto gol peloritano, si inserì la rete della bandiera dei nerazzurri, firmata da Carletti. Disastroso, infine, l’ultimo precedente, stavolta con Giacomo Modica in panchina. Il Messina venne schiantato dai pontini con un sonoro 0-3, firmato dalle reti di Jallow, Paganini e Del Sole, che segnarono l’unica vittoria dei leoni alati sullo Stretto. La statistica, infatti, assegna una leggera preferenza ai padroni di casa, vittoriosi in due occasioni contro una, con due pareggi a completare il borsino.

LATINA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1945 (Rifondata nel 2007 e nel 2017)

MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in Serie B (2012/13)

CLASSIFICA ATTUALE: 16° posto con 26 punti

CAPOCANNONIERE: Crecco, Ekuban (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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