Basta un colpo di testa di Sounas all'Avellino per passare 1-0 a Messina e condannare i pelortiani a una sconfitta assolutamente immeritata. Approccio da squadra di grande personalità per i padroni di casa, tante occasioni da rete non concretizzate e irpini che colpiscono con il cinismo che ha contraddistinto questo campionato della banda di Biancolino. In avvio di ripresa, poi, Banchieri sostituisce contemporaneamente Buchel e Petrucci e la squadra senza più qualità e fosforo in mezzo al campo si spegne, consegnandosi alla buona prova difensiva dell'Avellino. Nel finale la reazione d'orgoglio, ma nel recupero Iannarilli è strepitoso su Pedicillo.

Prepartita: Banchieri opta il 4-2-3-1 con Dell'Aquila e Tordini larghi e Petrucci alle spalle di Costantino. Buchel e Crimi agiscono da mediani puri, mentre in difesa al fianco di Gelli si rivede Marino dopo quattro panchine consecutive. Dumbravanu trasloca a sinistra e Gyamfi gioca a destra. Tra i pali c'è Meli, con Krapikas che sconta la seconda giornata di squalifica.

La cronaca
Primo tempo: Al 4’ il primo corner dopo una avvolgente manovra di squadra. Buchel trova Tordini al limite, botta deviata in corner. Buona personalità del Messina in avvio, contro un Avellino che quando si affaccia in avanti sa di poter fare male. Al quarto d’ora Dumbravanu e Buchel innescano una buona ripartenza palla a terra, Tordini cambia gioco per Dell’Aquila che si accentra, propone un interessante tiro cross che Costantino non riesce a deviare in porta. Palla fuori non di molto. Passano tre minuti, Gyamfi sfrutta tutto lo spazio possibile a destra, traversone messo fuori dalla difesa, ma domato da Petrucci in palleggio, poi destro a giro che si infrange sul palo. Merita di più questo Messina, in campo e fuori e lo dimostra con questo approccio a testa alta, confermato dalla nuova iniziativa di Dell’Aquila che al 20’ si accentra e calcia ancora, sfiorando il palo. Ottima la prova di Buchel, più libero di muoversi in avanti in questa posizione da mediano: al 27’ imbecca Costantino sul filo del fuorigioco, controllo e conclusione non irresistibile dell’attaccante, messa in corner da Enrici. L’Avellino guadagna campo, non fa nulla di irresistibile, consapevole della propria forza e al 38’ colpisce con Sounas che deposita in rete con uno splendido stacco di testa il cross di Cancellotti. Troppo solo per il centrocampista greco al centro dell’area, bravo a incunearsi tra Marino e Gelli. Il gol spegne l’entusiasmo del Messina, con l’Avellino che non sfrutta un paio di buone ripartenze.

Secondo tempo: Avvio di ripresa che ricalca il copione letto e interpretato nella parte finale del primo tempo, tanto che al 57’ serve un attento intervento di Meli per disinnescare la botta al volo di Sounas imbeccato dal cross di Lescano. È già tempo di cambi: Biancolino opta per il classico Panico per D’Ausilio (in ombra); Banchieri sorprende togliendo i due “cervelli” Buchel e Petrucci, dentro Garofalo e Vicario. L’uscita dei metronomi penalizza il Messina che non riesce più a costruire gioco e al 71’ l’Avellino va a centimetri dal raddoppio: su un rilancio della difesa, Patierno si intrufola alle spalle di Gelli, Meli accenna l’uscita, ma poi rientra tra i pali. Il 9 irpino vola in solitaria verso l’area del Messina, ma calcia clamorosamente a lato. Dentro anche Pedicillo e De Sena per Dell’Aquila, tra i migliori in campo, e Costantino, evanescente. L’Avellino controlla senza particolari difficoltà il Messina, giocando anche con il cronometro (Iannarilli più volte richiamato non sarà mai ammonito). All’83’ Pedicillo prova a fare tutto da solo, conclusione strozzata e deviata in corner. Messina che la mette sull’orgoglio nel forcing finale: Luciani spizza una rimessa di Gyamfi, Pedicillo controlla e calcia forte, Iannarilli c’è e si distende in tuffo. Nei cinque minuti di recupero i biancoscudati collezionano tre corner, nell’ultimo di questi, dopo un fallo di confusione, Dumbravanu rimedia il rosso diretto dopo le storie tese con un avversario.

Messina-Avellino 0-1
Marcatori
: 38’ pt Sounas

Messina (4-2-3-1): Meli; Gyamfi, Gelli, Marino, Dumbravanu; Crimi, Buchel (14’ st Garofalo); Dell’Aquila (27’ st Pedicillo), Petrucci (14’ st Vicario), Tordini (39’ st Luciani sv); Costantino (27’ st De Sena). A disp. Curtosi, Lia, Haveri, Anzelmo, Morichelli. All. Banchieri.

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellieri, Rigione, Enrici, Cagnano; D’Ausilio (14’ st Panico), Rocca, Palmiero (19’ st Palumbo); Sounas (35’ st Armellino); Patierno, Lescano (19’ st Russo). A disp. Marson, Todisco, Tribuzzi, Cionek, Zuberek, Frascatore, Mutanda. All. Biancolino.

Arbitro: Lorenzo Maccarini di Arezzo
Assistenti: Davide Santarossa di Pordenone e Gianmarco Macripò di Siena
Quarto ufficiale: Dario Acquafredda di Molfetta

Ammoniti: Tordini (M), Rocca (A), D’Ausilio (A), Panico (A), Luciani (M)
Espulso al 95’ Dumbravanu (M, rosso diretto)

Corner: 8-2 - Recupero: 2’ e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 16:58
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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