Si scalda il clima attorno a nuovi interessi per l’acquisizione della proprietà del Messina. Tra i nomi accostati al club giallorosso, come anticipato dalla Gazzetta del Sud, spicca quello di Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, che starebbe valutando l’eventuale acquisto della società. Secondo indiscrezioni, Ferrero sarebbe stato contattato nei giorni scorsi da alcuni soggetti a lui vicini e avrebbe iniziato a sondare il terreno per comprendere le condizioni di un eventuale acquisto.

L’attenzione dell’imprenditore romano si concentra sulla reale volontà degli attuali soci di cedere le proprie quote, soprattutto dopo le incertezze legate al mancato versamento dei contributi e alla prima scadenza non rispettata da AAD Invest Group per l’acquisto dell’80% delle quote del club. L’ex numero uno della Samp non sarebbe solo in questa operazione e avrebbe già manifestato informalmente il proprio interesse al sindaco Federico Basile. Resta da capire se ci saranno margini concreti per intavolare una trattativa, tanto che nei prossimi giorni potrebbero emergere sviluppi significativi, anche considerando che all’orizzonte vi sarebbero altri soggetti interessati a rilevare la società.

Nel frattempo, l'imprenditore Valerio Antonini ha rilanciato il proprio interesse attraverso un post sul proprio profilo X. Da settimane segue con attenzione le vicende del Messina, in particolare dopo la gara disputata e vinta dal suo Trapani al Franco Scoglio. Una serata in cui, nonostante la crisi societaria, sugli spalti erano presenti oltre 5000 spettatori, un segnale che dimostra la voglia di calcio che esiste nella città dello Stretto.

Antonini ha dichiarato di aver avuto un colloquio con chi detiene l’80% delle azioni del Messina, ma di aver immediatamente percepito la gravità della situazione societaria: “Mi è bastato un minuto per capire in che drammatica situazione si trova il club. Quando qualcuno ti parla di soldi bloccati non si sa dove, di fantomatici loan, capisci che non esiste nulla. Nulla di nulla”.

L’imprenditore ha poi rivolto un appello al sindaco Basile, affinché intervenga per costringere il presidente Sciotto a riprendersi l’80% delle quote non pagate da AAD e avviare un confronto per salvare la categoria: “Credo che il sindaco debba prendere in mano la situazione, costringere Sciotto a riprendersi subito l’80% e sedersi a un tavolo per salvare la Serie C ora e, in caso di retrocessione, anche la D per il prossimo anno. Con una società seria, il Messina difficilmente perderebbe i playout”.

Infine, Antonini ha espresso preoccupazione per alcuni nomi che circolano tra i potenziali acquirenti del club, facendo riferimento a figure già note per tentativi fallimentari in altre piazze: “Ho sentito altri nomi, come quello di Cissè e di persone che hanno già tentato operazioni discutibili a Trapani. Il sindaco e la città devono fare quadrato per evitare che la situazione precipiti. Io sono pronto a studiare soluzioni, anche con persone a me vicine, per salvare il Messina dal fallimento. La Sicilia non merita questi personaggi”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 13:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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