Quello che scenderà oggi in campo al Pinto di Caserta (calcio d'inizio alle 17,30) sarà un Messina sperimentale rispetto a quello che probabilmente affronterà la restante parte del girone di ritorno. Ci sono infatti ancora parecchi tasselli che potrebbero cambiare.

A cominciare dalla porta, con Krapikas che potrebbe andare via per fare spazio ad Avella. In difesa Salvo è destinato al Picerno, mentre in entrata si cerca ancora un centrale di piede destro (Celjak resta in pole, andrebbe fuori lista Ndir). Occhio anche alla fascia sinistra, i giochi potrebbero non essere chiusi.

Il centrocampo è il reparto più assortito, con Frisenna reintegrato che potrebbe anche restare nonostante le offerte. Il Messina chiede un indennizzo, chi lo vuole potrebbe anche aspettare che arrivi a scadenza per prenderlo senza ulteriori esborsi. Comunque vada, con Buchel, Petrucci, Anzelmo, Garofalo e Crimi il reparto è già abbastanza completo e andrebbe solo ritoccato. Senza dimenticare Pedicillo (seguito da una squadra di B che dovrebbe ingaggiarlo e lasciarlo in prestito al Messina) che nasce mezzala.

Davanti c'è ancora tanto da fare. Si cerca una prima punta e torna in voga il nome di Costantino del Catania. Frenata su Zunno, ancora aperta la pista Ricci. Serve un laterale mancino e almeno due destri anche se da quella parte è adattabile De Sena. Dovrebbero salutare Re, Mamona, Luciani e Cominetti che hanno deluso. 

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 11:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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