La scomparsa, lo scorso 18 settembre, di Totò Schillaci, ex bomber del Messina, della Juventus e della Nazionale italiana ai Mondiali del 1990, ha lasciato il segno in tanti tifosi e compagni di squadra. Dopo meno di due mesi dal quel triste giorno, è arrivato l’appello dei “Bastardi di Scoglio”, che hanno richiesto l’intitolazione dello stadio “Giovanni Celeste” all’indimenticato attaccante palermitano, ma messinese di adozione e in riva allo Stretto è cresciuto e ha iniziato una carriera che lo consacrato a livello nazionale e internazionale.

Gli avviati lavori di riqualificazione dello stadio “Giovanni Celeste” rappresentano lo spunto per i calciatori del Messina dell’epopea Scoglio-Massimino per proporre l’intitolazione dello storico impianto cittadino al compagno Totò Schillaci.  Il bomber delle “Notti Magiche” di Italia ‘90 ha mosso i primi fondamentali passi della sua grande carriera con  la maglia biancoscudata, partendo dalla serie C2 fino ad arrivare, dopo una esaltante scalata culminata con uno straordinario campionato di serie B, alla Juventus e, di lì a poco, alla Nazionale guidata dal commissario tecnico Azeglio Vicini.

Il “teatro” delle sue prime memorabili giocate, dei suoi primi gol resta comunque il glorioso “Celeste” e da qui l’iniziativa di Romolo Rossi, Antonio Bellopede, Luciano Orati, Carmelo Mancuso, Peppe Catalano, Nicola Napoli, Franco Caccia, Giorgio Repetto, Alberto Diodicibus, Lorenzo Mossini, Enrico Venditelli e Vincenzo Di Palma.

I "bastardi" di Scoglio, dunque, lanciano un appello al Sindaco e a tutte le istituzioni affinché si adoperino per l'intitolazione dell'impianto di via Oreto a Totò a imperitura memoria dell'inscindibile legame affettivo tra Messina e questo suo grande figlio adottivo

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 11:42
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print