Finalmente senza soffrire troppo, il Messina riesce a portare a casa tre punti di platino contro un avversario tenace, ben messo in campo, ma, giocoforza, meno motivato e determinato rispetto ai padroni di casa. Gli uomini di Banchieri passano in vantaggio, soffrono e poi chiudono la contesa in avvio di ripresa, con autorevolezza e un pizzico di buona sorte, cercata e voluta proprio grazie all’atteggiamento. Adesso, si spera di avere buone nuove anche fuori dal rettangolo di gioco, anche per dare merito a un gruppo eccezionale per attaccamento al lavoro e alla maglia.

PREPARTITA – Sfida da vincere a tutti i costi per il Messina, che incontra il Team Altamura al “Franco Scoglio” , reduce dall’exploit esterno contro il Giugliano, ma anche da 3 sconfitte consecutive in casa, un tabù da sfatare per continuare ad inseguire la Casertana e i playout. Banchieri deve far fronte alle assenze di Lia e Haveri; quindi, si affida a Gyamfi sulla destra, conferma Garofalo come esterno difensivo mancino, torna la coppia centrale Gelli-Dumbravanu, centrocampo di grande esperienza Petrucci-Buchel-Crimi, Tordini e Pedicillo dietro Luciani. Di Donato ricorre al 3-5-2, schierando come titolari due ex recenti come Rizzo e Ortisi.

CRONACA
PRIMO TEMPO –
Avvio veemente del Messina, che ruba palla e innesca subito Tordini, controllo e filtrante per l’accorrente Pedicillo, rasoterra sul quale si distende a deviare Viola e sfuma la prima palla gol del match. Allo scoccare del terzo minuto, ancora verticalizzazione di Pedicillo, Luciani si inserisce con i tempi giusti, salta Viola, cade a terra e Gasperotto fischia il penalty, dando il giallo al portiere. Dal dischetto va Luciani, botta secca che Viola tocca ma la palla finisce lo stesso in fondo al sacco. Luciani prova a ripetersi con un tiro da centrocampo, sul quale Viola è incerto, ma vede scorrere la palla sul fondo. All’8’ dalla distanza Dipinto, para in tuffo Krapikas. Ortisi entra in area all’11’, deviazione di Gelli e Krapikas respinge. Dalla parte opposta del fronte d’attacco, Dipinto testa i riflessi di Krapikas, pronto a chiudere a terra. Ancora pericoloso Dipinto al 15’, su sponda intelligente di Grande, tiro respinto col corpo da Gelli. Ammonito al 18’ Gyamfi per una entrata da tergo su Ortisi. Incredibile sagra degli errori al 20’, prima un passaggio indietro della difesa pugliese, proprio sui piedi di Luciani, che tocca al centro, Tordini viene chiuso, arriva Pedicillo, ma tira fuori con la porta spalancata. Franco impegna severamente Krapikas con un pallonetto insidiosissimo al 22’. Brivido per la difesa biancoscudata al 28’ su colpo di testa fuori tempo col quale Leonetti spreca da ottima posizione. Raddoppia il Messina alla mezz’ora di gioco, su una invenzione personale di Petrucci, bravo a farsi trovare smarcato, eccellente quando salta due volte l’avversario diretto e piazza un destro chirurgico proprio vicino al palo. Palla al centro e Dipinto impegna Krapikas con un cross lungo, palla in corner e piccola scaramuccia, dalla quale scaturisce un’ammonizione per De Santis. Azione confusa in area biancoscudata, Ganfornina piazza il destro respinto dal palo. Penetrazione sulla destra ancora dello spagnolo, arriva sul fondo, salta Buchel che lo stende e la signora Gasperotti fischia il secondo penalty di giornata, stavolta per gli ospiti. Leonetti dal dischetto, incrocia col destro, Krapikas si distende con i suoi due metri al suolo e respinge sul fondo. E’ il terzo penalty respinto dal portiere lituano, dopo la parata contro il Picerno e incluso quello a Torre del Greco, annullato dal TFN. Dal corner, la palla schizza sulla deviazione aerea di Rizzo e finisce sul palo. Poi libera il Messina, scontro tra Ganfornina e Dumbravanu, giallo per entrambi. Ultima emozione del primo tempo che si chiude sul doppio vantaggio per i padroni di casa.

SECONDO TEMPO – Di Donato, nell’intervallo, inserisce Bumbu e Mane al posto di Franco e Ortisi, ma non passa nemmeno un minuto ed il Messina triplica, su una azione nata da rimessa laterale, con Gyamfi che serve Petrucci, scivolata dal fondo, si inserisce Tordini, tiro teso e Luciani appoggia a porta vuota. Cambi per entrambe le squadre al 56’, quando Di Donato fa entrare Simone e Palermo per Rizzo e Leonetti e Banchieri inserisce Vicario al posto di Pedicillo. Buchel, al 60’, dopo l’ennesimo intervento falloso a centrocampo, costringe quasi Gasperotto ad estrarre il giallo. Ultimo slot sfruttato da Di Donato al 63’, quando Onofrietti sostituisce Dipinto. I ritmi calano, ma comunque la partita resta gradevole, con l’Altamura alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match e il Messina poco cattivo al momento di chiudere qualche ripartenza pericolosa. Banchieri cambia Tordini, ormai fuori condizione, al 72’ inserendo Marino, spostando Dumbravanu sulla sinistra e Garofalo a centrocampo.  Onofrietti, al 78’, esalta Krapikas con un bel tiro a giro, sul quale il lituano si distende plasticamente, deviando sul fondo. Banchieri esaurisce i cambi, dando minuti a Chiarella al posto di Buchel. Subito dopo, intervento scomposto di Mane su Crimi ed è cartellino giallo per il giocatore dell’Altamura. Vicario arriva a un pelo dal gol di tacco su passaggio di Crimi, all’82’, ma la palla finisce sul fondo di pochissimo. Capovolgimento di fronte e l’Altamura segna, su un pallone vagante in area biancoscudata, Onofrietti si avventa e, di sinistro, batte imparabilmente Krapikas. Ci prova Simone all’89, Krapikas blocca tranquillamente. L’arbitro assegna 5’ di recupero, durante i quali il Messina tiene botta e, alla fine, può festeggiare una vittoria netta quanto essenziale, nella quale i biancoscudati hanno dimostrato, con i fatti, di poter lottare fino all’ultimo match di questo campionato.
TABELLINO
MESSINA-TEAM ALTAMURA 3-1
Marcatori: 5’ Luciani (M) su rigore, 30’ Petrucci (M), 46’ Luciani (M), 84’ Onofrietti (A)

MESSINA (4-3-2-1): Krapikas; Gyamfi; Gelli, Dumbravanu, Garofalo; Petrucci, Buchel (dal 79' Chiarella), Crimi; Tordini (dal 72' Marino), Pedicillo (dal 56’ Vicario); Luciani. In panchina: Meli, Ingrosso, De Sena, Mameli, Anzelmo, Costantino. Allenatore: Simone Banchieri.
TEAM ALTAMURA (3-5-2): Viola; Rizzo (dal 56’ Simone), Silletti, De Santis; Grande, Ganfornina, Franco (dal 46’ Mane), Di Pinto (dal 63’ Onofrietti), Ortisi (dal 46’ Bumbu); Leonetti (dal 56’ Palermo), D’Amico. In panchina: Spina, Sadiki, Andreoli, Dibenedetto, Lagonigro. Allenatore: Daniele Di Donato
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto
Assistenti: Pierpaolo Vitale di Salerno e Giovanni Celestino di Reggio Calabria
IV ufficiale: Giuseppe Mucera di Palermo
Ammoniti: 5’ Viola (A), 18’ Gyamfi (M), 32’ De Santis (A), 47’ Ganfornina (A), 47’ Dumbravanu (M), 60’ Buchel (M), 79’ Mane (A)
Corner: 1-9
Recupero: 4’, 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 16:59
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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