Non usa mezzi termini il vicepresidente del Football Club Messina Santi Cosenza dopo la vittoria dei playoff da parte dei giallorossi. Non più richiesta di ripescaggio, ma “chiederemo la riammissione in Serie C. Intanto ci iscriveremo in Serie D entro il 13 luglio, poi ci vorranno i tempi tecnici per la richiesta di riammissione in C dopo le rinunce del Gozzano, che ha vinto il suo girone, e l’Aglianese che ci precede nella classifica delle seconde, ma non farà ripescaggio. Ci siamo affidati all’avvocato Chiacchio che ci seguirà in tutto e per tutto e siamo molto decisi e fiduciosi, perché abbiamo iniziato questa avventura lo scorso anno e siamo convinti di quello che verrà. Oggi, quindi, il Football Club Messina si sente in Serie C? Oggi io mi sento in Serie C, sono contento di essere in C per il magazziniere, i giocatori, gli addetti stampa, i segretari e tutti i ragazzi che sono con noi. Sono contento di aver raggiunto questo traguardo nella mia città, era il mio sogno e l’ho realizzato grazie al presidente Arena. È bello perché mancavo da 16 anni, ho conosciuto Arena grazie a un ex calciatore del Messina ed è bellissimo portare la squadra con cui sei cresciuto e hai sempre tifato in Serie C”.

Fideiussione bancaria a garanzia, fondo perduto, liberatorie, agibilità dello Scoglio, i passaggi fondamentali per richiedere la riammissione o ripescaggio che sia in Serie C. Ma Santi Cosenza è molto deciso: “Le liberatorie non sono necessarie - dice - basta l’evidenza dei bonifici che abbiamo fatto ai giocatori, non serve per forza la firma del giocatore, ma solo l’attestazione del bonifico. Poi a Messina le voci corrono, tutti sono sempre senza soldi e invece noi rispondiamo che non abbiamo assolutamente problemi economici. Altrimenti non saremmo qui a chiedere la riammissione in Serie C. Non mi preoccupa neanche l’agibilità dello Scoglio, perché il Comune ha stanziato dei soldi per ristrutturare lo stadio e ci sono i tempi tecnici prefissati per svolgere i lavori. Sarà sicuramente un campionato oneroso almeno in partenza, ma da un punto di vista gestionale, se la sai fare bene, la Serie C può non essere così dispendiosa. Noi agli occhi di tutti siamo una società modello e nel lungo periodo ci sono una serie di fattori come incassi, abbonamenti o minutaggio under che aiutano una società che andrebbe a investire come la nostra. Oggi non siamo pronti alla prima partita di Coppa Italia, direi una bugia se sostenessi il contrario, perché la Serie C vuole un’organizzazione diversa, penso a settore giovanile, squadra femminile e under 17, ma da stanotte inizieremo a lavorare per il ripescaggio o la riammissione”.

Assente il presidente Rocco Arena (“È rimasto in Spagna perché è risultato positivo al Covid proprio nella serata di ieri e poi conoscete le disposizioni date dalla Prefettura qualora dovesse mettere piede a Messina”), Cosenza risponde anche a una domanda sul ricorso al Tar da presentare sulla questione bando per la concessione dello Scoglio: “Ufficialmente non abbiamo ancora fatto ricorso al Tar, lo faremo la prossima settimana e andremo avanti perché era qualcosa in più che avremmo fatto per la città, una struttura importantissima in tutta Italia. Ora ci sono i legali che si occupano questo argomento, io ero contentissimo per l’aggiudicazione, ma poi qualcuno avrà sbagliato qualcosa. O noi o il Comune, lo decideranno ora gli organi competenti”.

Sezione: Fc Messina / Data: Sab 10 luglio 2021 alle 21:01
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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