Si è spento questa mattina Totò Schillaci, ricoverato da qualche giorno in condizioni quasi disperate al Civico di Palermo, la città in cui era nato il 1° dicembre 1964.

Per i messinesi Totò era l'emblema del calcio anni '80, fatto di passione grandissima partecipazione popolare e un enorme affetto verso questo ragazzo, arrivato in riva allo Stretto a 16 anni, quasi coccolato, vezzeggiato, infine amato dal popolo biancoscudato, per poi diventare l'eroe di Italia '90, il mondiale nel quale venne convocato quasi a furor di popolo, segnò dopo 4 minuti dal suo ingresso in campo sbloccando la sfida contro l'Austria, fino a diventare capocannoniere del torneo, una parabola incredibile dal quartiere di S. Giovanni Apostolo a Palermo, dove era nato e cresciuto, alla squadra dell'AMAT Palermo, l'azienda municipalizzata dei trasporti del capoluogo, fino al Messina. 

Per tutti gli appassionati di calcio italiani, scompare un altro idolo dopo Paolo Rossi, per i messinesi scompare un fratello, un amico, un figlio, che era riuscito ad arrivare dove sognava chiunque abbia rincorso almeno una volta il pallone.
Ciao Totò, che la terra ti sia lieve.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mer 18 settembre 2024 alle 10:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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