Ennesima battuta d’arresto per il Messina, sconfitto a Bari dall’Altamura dopo il doppio risultato utile conquistato con Catania e Giugliano. Al netto di una direzione di gara alquanto discutibile, i giallorossi sono ricaduti nei soliti errori dettati da inesperienza e mancanza di personalità. Le penalizzazioni di Taranto e Turris, giunte nella giornata di ieri, hanno regalato un pò di ossigeno ma, per raggiungere l’obiettivo della salvezza diretta, il Messina dovrà cominciare a correre e invertire un andamento sin qui deludente.

Assolutamente da non fallire, pertanto, la sfida di domenica prossima, quando sul manto erboso dello Scoglio giungerà il Sorrento, undicesimo in classifica con ben 21 punti. I campani, inoltre, hanno ampiamente dimostrato di saper vendere cara la pelle in trasferta: delle sette gare giocate fuori casa, infatti, ne hanno perse solamente tre. I precedenti, almeno quelli, si schierano nettamente in favore dei peloritani. Netta la supremazia dei padroni di casa: in tredici incontri, i giallorossi sono usciti vittoriosi in otto occasioni, a fronte di quattro pareggi e un solo successo rossonero.

La prima gara della serie risale alla serie C 1970-71 quando il Messina, all’ultima di campionato, mise al tappeto il Sorrento grazie ad una rete di Veneri. Due anni più tardi, sempre in terza serie, i biancoscudati conquistarono l’intera posta in palio grazie ad Aragoncelli e Pittofratti che, inframezzati dalla marcatura ospite di Collavini, fissarono il risultato finale sul 2-1. Dopo un pareggio ad occhiali, nella serie C 1975/76 arrivò la prima e unica vittoria dei costieri sullo Stretto: una rete di Petta, alla metà del secondo tempo, permise al Sorrento di sbancare il Celeste. Dopo un altro pareggio, nella serie C/2 1978/79, invece, il Messina fece registrare quella che rimane la vittoria più larga della serie: Giobbio, Cinquegrana e Cau, infatti, confezionarono un sontuoso 3-0 nei confronti della compagine rossonera. Dopo altro pareggio a reti bianche, giunsero due vittorie consecutive per 1-0 tra il 1980 e il 1982, una firmata da Napoli e l’altra da Alivernini.

Nella serie C/2 1982/83, invece, i giallorossi di mister Ballarò ebbero ragione del Sorrento per 2-1, sfruttando un’autorete di Astarita e la rete di Mondello. La squadra peloritana, presieduta da Lamberto Sapone, si aggiudicò la vittoria del campionato, approdando in terza serie. Tre anni più tardi, in serie C/1, il Sorrento riuscì ad imbrigliare i peloritani di Scoglio, bloccandoli sul risultato di 0-0: nonostante questo passo falso, i biancoscudati vinsero ugualmente il campionato, raggiungendo l’agognato torneo cadetto. Ultimi due precedenti, infine, nel nuovo millennio: il 13 aprile del 2014, grazie alla rete di Pedro Costa Ferreira, il Messina conquistò i punti per la matematica promozione nella nuova serie C unica mentre, nella passata stagione, furono Plescia e Luciani a firmare l’ottava vittoria contro il Sorrento.

SORRENTO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1945 (Rifondata nel 1950, nel 1991 e nel 2016)

MIGLIOR RISULTATO: 19° posto in Serie B (1971/72)

CLASSIFICA ATTUALE: 11° posto con 21 punti

CAPOCANNONIERE: Musso (4 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 22 novembre 2024 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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