Dopo il pareggio interno con il Benevento, il Messina si prepara ad un’altra sfida proibitiva: venerdì prossimo, infatti, gli uomini di Modica dovranno rendere visita al Trapani, formazione costruita per il salto di categoria. I granata del presidente Antonini, dopo il capitombolo interno con il Picerno alla seconda giornata, hanno inanellato una serie (ancora in corso) di sei partite senza sconfitte, che li ha portati a soli tre punti dalla vetta. Una gara delicata per i giallorossi che, nonostante la caratura dell’avversario, hanno un disperato bisogno di racimolare punti per lasciare le sabbie mobili della basse classifica.

Sono ben quindici i precedenti, giocati nella città delle cinque torri, tra squadre rappresentanti le due città isolane. La statistica è nettamente in favore dei trapanesi, vittoriosi in sei occasioni. I giallorossi, invece, sono riusciti a portare a casa l’intero bottino solamente due volte, alle quali si aggiungono sette pareggi.

Anche se, nel computo ufficiale, la serie ha inizio nella stagione di serie C 1946/47, le due città si sono incrociate anche nel campionato di prima divisione Lega Sud 1921/22, al quale presero parte la Vigor Trapani, l’Unione Sportiva Messinese, la Umberto I Messina e lo Sporting Club Messina. I trapanesi, alle prese con numerosi problemi economici e societari, non portarono a termine il campionato ma prima di ritirarsi rimediarono tre sconfitte casalinghe contro le squadre peloritane: U.S. Messinese e Umberto I portarono a casa i due punti con una vittoria per 0-2 mentre l’S.C. Messina rifilò ai granata un perentorio 1-5.

Nella sopraccitata serie C 46/47, invece, il Drepanum impose lo 0-0 all’A.C. Messina, che però raggiunse gli spareggi per la serie B in virtù del secondo posto nel girone dietro i concittadini dell’Unione Sportiva Giostra. Prima sconfitta per i peloritani nella stagione successiva, quando i padroni di casa del Drepanum sconfissero per 1-0 la neonata (e tanto amata) Associazioni calcio riunite Messina. Dopo un pareggio e una sconfitta nelle stagioni a seguire, Messina e Trapani, con quest'ultimo che nel frattempo aveva abbandonato la vecchia denominazione per vestire il nome della città, si ritrovarono nella terza serie 1968/69: in quell’occasione i padroni di casa sconfissero di misura i peloritani grazie alla rete di Nanni.

A cavallo tra i decenni ’60 e ’70 il Messina rimediò solamente un pareggio in tre gare mentre nella serie C 1974/75 i biancoscudati riuscirono, finalmente, ad infrangere il tabù granata. Nella prima giornata di campionato, una rete dell’amatissimo Musa, il bohémien dello Stretto, consentì al Messina di portare a casa una pesante vittoria dopo quasi trent’anni di tentativi andati a vuoto. Dopo tre pareggi per 0-0 consecutivi (serie C 1976/77, serie C2 1978/79 e 1998/99) fu il Football Club Messina di Aliotta a raccogliere la seconda vittoria in terra trapanese. Nella serie C/2 1999/2000, chiusa con un primo posto trionfale, i peloritani sommersero i granata con un secco 1-4, firmato da Rossi, Torino, Magnani e Criaco. Rimane quella, al momento, l’ultima vittoria di una compagine messinese a Trapani. Le ultime due sfide, giocate nelle stagioni di serie D 2008/09 e 2009/10, si chiusero con altrettanti 1-0 in favore dei padroni di casa, firmate rispettivamente da Carbonaro e Dai.

TRAPANI - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1905 (Rifondata nel 1930, 1937, 1990, 2002 e nel 2021)
MIGLIOR RISULTATO: 3° in serie B (2015/2016)
CLASSIFICA ATTUALE: 8° posto con 13 punti
CAPOCANNONIERE: Lescano (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 10 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo
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