Emanuele Pesoli analizza la situazione della sua Viterbese alla vigilia dello scontro diretto contro il Messina, dopo una settimana molto particolare, tra numerosi nuovi arrivi e qualche defezione nel gruppo a disposizione dell’allenatore laziale: “Dobbiamo continuare nel trend positivo intrapreso dal match contro il Giugliano, sappiamo che si tratta di una tappa fondamentale nel nostro cammino, ci arriviamo determinati e consapevoli della nostra crescita. Ci sono diversi ragazzi arrivati da poco, facce nuove in grado di darci una mano subito impegnandosi al massimo in allenamento, gente di qualità ed abbiamo recuperato qualche elemento, da Montaperto, a Mungo, a Marotta, così come D’Uffizi saranno della partita e ci daranno una mano, anche se alcuni durante lo sviluppo del match.”

A proposito di volti nuovi, Pesoli chiarisce se saranno impiegati: “Ndom è arrivato ieri, non è ancora in condizione, non essendo in linea con i ritmi dei compagni e con le mie proposte tattiche. E’ un buon prospetto, che si applica e sicuramente domani non ci sarà. Barillà verrà in panchina per fargli respirare l’aria del match e l’odore del campo, ma Antonino lo conosco, ci ho giocato tante volte contro, so cosa può dare e voglio farlo ritornare quello di un paio di anni fa. Quando prenderà la condizione giusta, sarà fondamentale per la nostra causa. I giocatori arrivati sono molto forti, con poco minutaggio nelle ultime stagioni, mi auguro possano migliorare molto con il tempo, sia Montaperto che Rabiu così come Renault, sono in grado di giocare subito, lo zoccolo duro della nostra rosa sta crescendo e, quindi, sono fiducioso.”

Pesoli dà anche uno sguardo al Messina: “E’ una squadra che ha cambiato pelle, col cambio di allenatore, che dà entusiasmo e certezze, li abbiamo studiati, sono in gara per la salvezza, vengono da una vittoria, saranno con il coltello tra i denti, ma noi, pur mantenendo un profilo basso, stiamo lavorando tantissimo, sembra che qualcosa sia cambiato, lotteremo al massimo. Non parlo Pur avendo ancora diversi ragazzi fuori, abbiamo una certezza a centrocampo come Megalatis, poi Mungo è rientrato da tre giorni, intelligente, esperto, può compensare la condizione non ottima e mi ha dato segnali importanti.”

Infine, un accenno sfumato a Fumagalli, ex dal dente avvelenato: “Noi siamo professionisti, non voglio alimentare polemiche, voglio parlare di chi è rimasto, che è forte, determinato e crede nel nostro lavoro.”

Sezione: Avversarie / Data: Sab 14 gennaio 2023 alle 17:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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