Finisce quasi lunedì la gara tra Virtus Francavilla e Messina, una lunga maratona, al termine della quale i padroni di casa incassano tre punti ed agli uomini di Modica resta il rammarico di avere costruito tanto, sprecato parecchio, ma anche la consapevolezza che non si può concedere un tempo all’avversario e poi sperare di recuperare il punteggio. La sospensione ha spezzato il ritmo, ma il Messina poteva pareggiare e non ci è riuscito, restando con il fiato corto negli ultimi 15’, quando serviva compiere l’ultimo sforzo e, invece, si è concesso alla Virtus di congelare il ritmo.

PREPARTITA – Impegno probante per il Messina che arriva alla “Nuovarredo Arena” con il rammarico per la vittoria sfumata all’ultimo respiro contro la capolista Turris solo tre sere fa, ma il campionato impone ritmi serrati e i biancoscudati devono raccogliere punti in una trasferta storicamente ostica. Giacomo Modica cambia ancora gli uomini nello schieramento iniziale, mettendo in panchina Lia e Cavallo, rispetto all’ultimo match, con Polito e Tropea esterni bassi, mentre Ortisi passa al trio di attacco dopo avere fatto il terzino. Confermati, quindi, Fumagalli tra i pali, la coppia centrale difensiva Manetta-Pacciardi, il centrocampo con Firenze, Frisenna e Scafetta, Emmausso a sinistra e Plescia al centro in avanti. Alberto Villa, invece, conferma in toto lo schieramento della sua Virtus capace di ottenere lo 0-0 allo “Zaccheria” nel turno infrasettimanale, con Forte in porta, davanti a lui il trio Montegudo-Accardi-De Marino, Di Marco e Biondi quinti di centrocampo, Fornito, Izzillo e Macca con quest’ultimo, insieme a Giovinco, a sostegno di Artistico punta avanzata dello schieramento biancoazzurro.

CRONACA
PRIMO TEMPO
– Messina in campo con la divisa nera utilizzata nelle prime due gare di campionato, mentre i padroni di casa si schierano con una tenuta totalmente bianca. Buona la presenza di tifosi biancoscudati in questa trasferta non proprio agevole, sia per la distanza che per l’orario in cui si disputa la gara. Nei primi minuti, Scafetta è a sinistra nel trio avanzato, Emmausso sul lato opposto, mentre Ortisi si piazza in posizione di mezzala e Firenze giostra come play. Molto equilibrio in campo, e prima azione da annotare nel taccuino al 5’, su una punizione conquistata e battuta da Emmausso a circa 25 metri dalla porta di Forte, con palla che sfila circa un metro alla sinistra del palo. Il Messina si spinge in avanti e, al 12’ rischia tantissimo, quando un rilancio lungo pesca Di Marco nella metà campo giallorossa, Tropea sbaglia postura e chiusura, lasciando campo libero all’avversario, che entra in area, passa al centro per un solitario Artistico, troppo lento nella conclusione, Fumagalli chiude lo specchio e si fa male, restando a terra per circa due minuti. Ancora pericolosi i padroni di casa al 16’, su un cambio gioco di Fornito che pesca Biondi quasi sul fondo, tocco al volo in scivolata e Fumagalli chiude in due tempi anticipando Artistico. Passa poco più di un minuto e Fumagalli sfodera una grande parata su colpo di testa da parte di Artistico, servito da un cross di De Marino, spintosi in avanti senza praticamente essere contrastato. Il Messina sembra in difficoltà, ma si scuote con una bella iniziativa di Frisenna al 19’, sul quale Monteagudo è bravo ad anticipare di un soffio in corner Scafetta. È una illusione momentanea, perché, nell’azione successiva al corner battuto dal Messina, Di Marco serve Izzillo, penetra con grande facilità sulla sinistra Biondi, saltando netto Polito, palla al centro e appoggio indisturbato di Artistico, in una riedizione del gol del pareggio subito a Cerignola, ma con minaccia proveniente dalla parte opposta. Grande difficoltà di impostazione per gli uomini di Modica che subiscono troppo le iniziative abbastanza leggibili degli avversari, che raddoppiano facilmente sulle fasce, mettendo in ambasce gli esterni giallorossi, oppure puntano sul lancio lungo, sempre nelle stesse zone, per sfruttare quelli che vengono considerati i punti deboli. Tentativo velleitario di Ortisi dalla distanza al minuto 27, facile preda per Forte. Inverte gli esterni di attacco Modica intorno alla mezz’ora ed arriva subito una doppia occasione sui piedi di Plescia, prima al volo e poi sulla ribattuta di Forte, che riesce ad opporsi, evitando il pareggio. Buona costruzione del Messina al 33’, ma Firenze sparacchia alto dai venti metri, così come Ortisi, un minuto più tardi, dopo aver saltato in bello stile due avversari. Sospetto tocco di mano in area pugliese su contrasto con Plescia, e, nel prosieguo dell’azione, prova la torre di testa Frisenna per Plescia, ma chiude ancora Monteagudo. Torna in attacco la Virtus al 38’, ma Biondi colpisce di testa e il pallone finisce alto. Bello schema su rimessa laterale del Messina al 40’, quando la palla arriva sui piedi di Scafetta, cross immediato di sinistro per Emmausso, ma il tocco a due passi da Forte è troppo debole e l’occasione sfuma. Difesa in maglia nera ferma sul ribaltamento di fronte, però Macca ritarda il tiro da ottima posizione e la difesa messinese libera la propria area. Manovra lunga del Messina al 44’ conclusa con un cross di Polito e la deviazione volante di Plescia non centra lo specchio da posizione molto decentrata. E’ l’ultima annotazione sul taccuino prima del duplice fischio che arriva dopo 2’ di recupero, su un calcio piazzato di Firenze per la deviazione imprecisa di Manetta. La Virtus chiude in vantaggio di un gol, contro un Messina svagato in difesa e poco cattivo davanti a Forte, con qualche occasione importante sprecata o rintuzzata dall’ottimo Forte.

SECONDO TEMPO – Modica nell’intervallo inserisce Cavallo per Tropea e Buffa al posto di Firenze, rimettendo Ortisi nella posizione di esterno difensivo sinistro e Scafetta retrocede a mezzala sinistra. Botta terrificante dai 40 metri di Frisenna che costringe Forte al grande intervento in corner al 48’.  Primo giallo del match per Manetta, un minuto dopo, che colpisce Forte in uscita. Lo segue De Marino al 50’, per fallo su Cavallo. Cambio per la Virtus nella pausa per il calcio di punizione, con Risolo che subentra a Fornito, mentre il gioco rimane sospeso per un problema all’impianto di illuminazione. Dopo quasi 40’, si riprende al momento in cui le luci riprendono ad essere normali e il Messina sostituisce Pacciardi con Lia, calcio di punizione e due corner consecutivi per i giallorossi, sul secondo dei quali Frisenna impegna ancora molto severamente Forte. Ancora pericolosi i giallorossi al 56’, dopo uno scambio Plescia-Emmausso, lancio per Cavallo in piena area, ma lo stop è difettoso e l’azione sfuma. Ammonito Emmausso al 58’, per uno scontro duro con un difensore avversario. Continua il duello Frisenna-Forte e, per la terza volta, ha la meglio l’estremo difensore che respinge di pugno, al 59’, il tiro del numero 8 in nero dalla distanza. Forte ancora muro su Emmausso al 64’, che tira secco di sinistro ma trova la deviazione di piede del portiere. Tre cambi per la Virtus al 65’ dentro Zuppel per Artistico, Carella al posto di Izzillo e Enyan sostituisce Giovinco, mentre Ragusa subentra a Scafetta. Al 69’ grande confusione in area della Virtus con la palla che schizza al limite dove Cavallo scaglia un sinistro secco alle spalle di Forte, ma l’arbitro annulla per una irregolarità non meglio identificata, forse un fuorigioco sul cross di Frisenna. Viene espulso il medico sociale Mento per le proteste dopo il gol annullato. Ci prova ancora Emmausso al 71’ da lontano, ma Forte non si scompone e para facilmente. Ultimo cambio per la Virtus al 75’, esce Di Marco entra Yakubiv. Perde tempo Enyan al minuto 81 e viene ammonito da Gianquinto, che espelle un componente della panchina pugliese. Sostituzione in difesa nel Messina all’83’, con Ferrara al posto di Polito. Il Messina ci prova, ma non ne ha più, e, dopo 4’ di recupero e tanto tempo perso dai pugliesi, Giacquinto fischia tre volte ed arriva la prima sconfitta stagionale, evitabile e, per questo, ancora più amara.

VIRTUS FRANCAVILLA-MESSINA 1-0

Marcatore: 21’ Artistico (VF)

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2-1): Forte; Monteagudo, Accardi, De Marino; Di Marco (dal 76’ Yakubiv), Fornito (dal 53’ Risolo), Izzillo (dal 66’ Carella), Biondi; Macca, Giovinco (dal 66’Enyan); Artistico (dal 66’ Zuppel). In panchina: Carretta, Lucatelli, Gavazzi, Fekete, Lo Duca,  Nicoli, Serio, Latagliata, Polidori, Vapore. Allenatore: Alberto Villa

MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Polito (dall’83’ Ferrara), Manetta, Pacciardi (dal 52’ Lia), Tropea (dal 46’ Cavallo); Firenze (dal 46’ Buffa), Frisenna, Scafetta (dal 66’ Ragusa); Ortisi, Plescia, Emmausso. In panchina: De Matteis, Di Bella, Luciani, Zunno, Darini, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.

Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma
Assistenti: Salvatore Nicosia di Saronno e Roberto Meraviglia di Pistoia
IV Ufficiale: Michele Coppola di Castellammare di Stabia

Ammoniti: 49’ Manetta (M), 51’ De Marino (VF), 58’ Emmausso (M), 81’ Enyan (VF)

Corner: 1-5 - Recupero: 2’ , 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 23:24
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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