Marco Crimi, durante le interviste per la presentazione dei nuovi acquisti del Messina, è posizionato proprio davanti alla porta sotto la Curva Sud, e non è un luogo banale, per chi, ormai diventato un calciatore maturo, corona il sogno di vestire la maglia della squadra della propria città: “Sono molto contento, perché è sempre stato un mio pensiero tornare a casa per fare il lavoro che amo nella mia città. In passato non c’erano mai state le condizioni, adesso è una grande soddisfazione essere qui. Sono andato via a 15 anni, dalle giovanili dell’allora FC, è cambiato tanto, è passata una vita, la passione per il calcio è sempre la stessa, voglio portare qui l’esperienza accumulata in questi anni, mettendola al servizio della squadra. Ero stato vicino l’anno scorso, sempre con Roma ds, adesso, finalmente, si è concretizzato questa mia ambizione”

Il momento è cruciale per salvare la categoria, ma Crimi non si preoccupa: “La situazione è difficile, ma l’entusiasmo da parte mia è al massimo, voglio dare più forza allo spogliatoio. Già dal primo incontro con i compagni, ho visto ragazzi che si sono messi completamente a disposizione e questo mi da fiducia. Io sto bene dal punto di vista fisico, grazie a Dio, pronto a giocare subito, sono sempre stato disponibile, adesso devo entrare nelle idee tattiche del nuovo allenatore e sono già mentalizzato in questo senso. A me piacciono i concetti di gioco di mister Modica, basati sulla rapidità di pensiero, corsa e verticalizzazione, perché rientrano nelle mie caratteristiche. So che in brevissimo tempo devo entrare in sintonia, ma non ci sarà nessun tipo di problema.”

Crimi è il terzo messinese, negli anni di serie C, a vestire la maglia biancoscudata oltre la trentina, considerando Rizzo e Ragusa, i quali hanno anche firmato le reti salvezza nelle stagioni 2021-22 e 2022-23: “Io vorrei soltanto salvarmi, poi, se segna un altro il gol decisivo, non importa. Ovviamente, capitasse a me sarei felicissimo, ma non è un problema. Adesso servono principalmente i risultati, questo gruppo mi sembra dedito al lavoro, e, quindi, sono molto fiducioso. Dobbiamo pensare partita per partita, con l’obiettivo di portare più entusiasmo e ottenere i punti che servono passo dopo passo.”

Crimi ricorda quando, da ragazzino, frequentava il S. Filippo, confrontando quella esperienza da spettatore con quella che lo attende tra qualche ora, all’esordio contro il Crotone: “Andavo in curva nord con mio padre, il sogno sarebbe vedere la Sud piena il più presto possibile, ma sappiamo che solo i risultati possono riportare entusiasmo. Così i miei compagni potranno sentire il calore di questo pubblico e dei nostri tifosi e capiranno anche in questa maniera cosa significa vestire la maglia del Messina.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 16:33
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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