Gioiosa, si valutano le prossime mosse: c'è l'idea ripescaggio

La vera sorpresa dell’ultimo campionato di Promozione – girone B – è stato sicuramente il Gioiosa. Terzo posto in regular season, vittoria del play-off del girone e accesso alle fasi finale con sconfitta nello spareggio decisivo. Un cammino entusiasmante, ma con un pizzico di rammarico: “È minimo perché il risultato è stato storico. La regola dello spareggio finale è stata introdotta solo quest’anno, mentre negli anni precedenti le squadre vincenti play-off andavano direttamente in Eccellenza”, ha commentato il presidente Andrea Cultrona, che comunque è soddisfatto della stagione della propria squadra, andata oltre le aspettative dopo un inizio di stagione complicato e con la rosa allestita solo a fine agosto.

È stata una stagione eccellente, ma per farla diventare d’Eccellenza si pensa al ripescaggio: “C’è in atto una discussione con i nuovi soci che dovrebbero entrare in società per darci una mano perché l’Eccellenza è un campionato importante e devi affrontarlo al meglio, per onorare il campionato cercando di mantenere la categoria. C’è bisogno di più organizzazione, materiale umano oltre al fattore economico”, ha aggiunto il massimo dirigente, che nei prossimi giorni, con tutta la dirigenza, valuterà come muoversi e se ci sarà davvero la possibilità di presentare la richiesta.

Da questo dipenderanno le prossime mosse, come la conferma di mister Mirko Silvestri: “Indubbiamente quando decideremo il futuro, sarà il nostro allenatore, sempre se lui vorrà perché i matrimoni si fanno in due”. La società e Cultrona, però, hanno piena fiducia nel tecnico: “Sappiamo cosa abbiamo fatto. Il merito di tutto questo meraviglioso cammino è principalmente del mister e dello staff che, giornalmente, hanno seguito i ragazzi che venivano da diverse nazioni. Non era semplice dal punto di vista tecnico e gestionale”.

Intanto, il difensore Giovanni Biondo, tra i migliori nel suo ruolo, ha espresso la volontà di restare al Gioiosa: “È uno di famiglia, come altri ragazzi che vorrebbero essere confermati, ma dovremo capire se ci sarà la possibilità di giocare l’Eccellenza o la Promozione. Al momento – ha concluso il presidente - è tutto da valutare sia dai vecchi che nuovi dirigenti”.