Simone Banchieri risente ancora della tensione post gara, quando affronta le domande dei cronisti al termine della vittoriosa gara tra il suo Messina e il Team Altamura: “ Oggi è un altro risultato fondamentale per noi, dopo la bella vittoria a Giugliano, abbiamo fatto altri 3 gol e creato tante occasioni. Penso a quella di Pedicillo, ma anche le altre di Vicario o Tordini. Questo dobbiamo essere, poi penso al gol bellissimo di Petrucci e alla prestazione giocando a calcio con qualità, e mi sento gratificato, oppure alla cattiveria e determinazione con cui siamo rientrati in campo nel secondo tempo. Krapikas, lo ribadisco, è un portiere da serie A, para un rigore nell’ultimo minuto del primo tempo e poi inizia il secondo e facciamo gol. Questi ragazzi rappresentano al meglio i nostri tifosi incredibili e onorano la città. Nell’intervallo, parlavamo di come affrontare secondo tempo e i ragazzi sono stati bravi a interpretarlo come piace a me, cercando il terzo gol. Questa era l’idea e ci siamo riusciti subito. Ci dà soddisfazione, soprattutto perché non era una partita facile.”

Banchieri dedica un pensiero anche all’avversario odierno: “L’Altamura è una squadra ben allenata, costruita con criterio, ma oggi siamo stati più forti di tutto e la misura della partita la danno non solo i gol ma anche l’atteggiamento, la voglia di aiutarsi reciprocamente. Per tutti guardate Buchel, Crimi, Garofalo, grandissima attitudine. Ma anche Dumbravanu, Gelli sono stati bravissimi. Però, vinciamo tutti, chi gioca e chi non lo fa, lo staff tecnico e dirigente, tutti quelli dietro, aggiungendo tifosi da categoria superiore.”

Il tecnico non si tira indietro nemmeno quando risponde a chi chiede chiarimenti sulle sole tre sostituzioni effettuate: “Servivano quelli che sono rimasti in campo, per dare equilibrio ma io mi fido totalmente di tutti, sono scelte tecniche, dopo avere studiato tutto in allenamento. Alcuni ancora non sono guariti e quindi oggi serviva continuare la partita come stavamo facendo, restando sempre in controllo, con il gioco, le idee, la qualità dei ragazzi che sono veramente incredibili. Non ho sostituito Buchel subito dopo l’ammonizione perché si tratta di un giocatore formidabile tecnicamente e tatticamente. Non lo leverò mai per scelta tecnica ma solo perché ha problemi fisici a ginocchio e anca. Prendiamo il lato positivo della sua squalifica, pensando che gli sarà utile la pausa, per recuperare meglio la condizione, ma questi ragionamenti li facciamo da domani. Buchel si allenerà ma oggi ha fatto una grande prestazione, la sua ammonizione è figlia del sacrificio."
Banchieri non molla la presa nemmeno sulle questioni extra campo: "Oggi i ragazzi devono festeggiare con la città, poi ci rimettiamo subito a lavorare tanto per pensare al Sorrento. Non abbiamo altro modo di pensare calcio. Non è retorica, ma la città e la tifoseria meritano questo. Ripeto fino alla noia che il sindaco e le istituzioni devono darsi da fare tanto per la squadra. Il Messina non è una impresa privata ma rappresenta calcisticamente una città importante e una tifoseria da A e B, non si può ragionare come se fosse solo una azienda; è una squadra di calcio che ha la sua storia. Chi vuole bene a Messina deve agire in fretta, le scadenze non danno margine, tutti quelli che possono devono fare qualcosa per questi ragazzi che sputano sangue e noi faremo sempre il nostro dovere sul campo.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 19:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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