Ravvedersi è segno di intelligenza, anche laddove si è superato abbondantemente il limite. E' il caso di Fabrizio Mazzullo, leader della Valdinisi, destinatario di una squalifica di dieci giornate per "avere tenuto comportamento discriminatorio di tipo razzista nei confronti di un calciatore avversario di colore”. 

"Desideriamo esprimere la nostra ferma condanna nei confronti di qualsiasi forma di discriminazione, sia essa razziale, culturale o di altra natura. La nostra società si è sempre impegnata a promuovere i valori del rispetto, dell’inclusione e della solidarietà, principi che rappresentano la base su cui si fonda il nostro impegno sportivo e sociale", è stato il commento del club biancorosso. Allo stesso tempo, "riteniamo doveroso sottolineare che Fabrizio Mazzullo, nei suoi sette anni con la nostra maglia, ha sempre dimostrato grande correttezza, rispetto per compagni e avversari, oltre a un forte legame con i valori del club. L’episodio in questione, che lui stesso ha definito un grave errore, è stato seguito da un pentimento immediato e da scuse sincere rivolte alla persona coinvolta e alla squadra avversaria".

Pur condannando senza riserve il gesto, la Valdinisi ha voluto "evitare di crocifiggere un giocatore che ha sempre dimostrato comportamenti integri e che si è assunto la piena responsabilità delle sue azioni. La società lavorerà con lui per garantire che simili episodi non si ripetano, promuovendo momenti di riflessione e formazione sui temi dell'inclusione e del rispetto.Ci impegniamo - conclude la nota - a trarre da questo episodio uno stimolo per rafforzare ulteriormente il nostro lavoro nella diffusione di una cultura sportiva positiva, che possa servire da esempio dentro e fuori dal campo".

Sezione: Promozione / Data: Ven 24 gennaio 2025 alle 21:50
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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