Prime parole alla stampa per il direttore sportivo del Messina Giuseppe Pavone che fin qui aveva parlato solo con l’area comunicazione biancoscudata. L’uomo mercato peloritano ha già chiuso cinque operazioni nel settore under e ottenuto la conferma di Ortisi, cui si aggiungerà nei prossimi giorni anche quella di Lia: “Il lavoro fin qui non è mai mancato - dice Pavone - abbiamo cercato di fare il meglio nelle difficoltà e il nostro obiettivo era mantenere l’ossatura base composta da Salvo, Lia, Manetta e Ortisi. Abbiamo chiuso anche con Garofalo, Anatriello e Blue Mamona e cercato di tenere alcuni giocatori, ma non siamo padroni della volontà di nessuno. Abbiamo fatto le nostre offerte, ma hanno scelto altro e non dipende solo da noi. Ne approfitto per ringraziare il presidente Sciotto e mister Modica che mi hanno voluto qui”.

Mercato del Messina che ora si svilupperà soprattutto in difesa e in attacco, reparti in cui mancano over di spessore, adeguati alla categoria: “Sarà qui che piazzeremo soprattutto i colpi over - continua Pavone - però ci siamo resi conto che i difensori mancano e questa carenza c’è dappertutto. Stiamo cercando di vedere chi possa fare al caso nostro e finora ci siamo concentrati su giovani e under, abbiamo qualche difficoltà e i temi non li dettiamo noi, ma stiamo trattando molti giocatori che sono in ritiro con altre squadre. Prime amichevoli? Si è proposto il Città di Sant’Agata, il resto lo vedremo in questi giorni”.

Nelle tante trattative intavolate in queste settimane, Pavone ha dovuto incassare anche qualche no: “Indubbiamente ci sono stati anche dei rifiuti - conferma con grande onestà - ma qualcuno ci chiede, non so perché, dove facciamo dormire o mangiare i giocatori, come se lasciassimo dormire i giocatori in macchina. Queste domande palesano difficoltà, ma noi facciamo finta di niente e andiamo avanti per la nostra strada. C’è stato qualche rifiuto anche in base a ciò che si dice sui giornali, però restiamo pronti ad allestire una squadra che segua i dettami dell’allenatore: come struttura base avremo 4-3-3, ma vogliamo una squadra camaleontica sia nella lettura delle partite che del campionato e che riesca nell’arco della stessa partita a variare più moduli di gioco. Siamo convinti di poter costruire un gruppo che migliori sempre più sotto la guida di mister Modica”.

Sullo sfondo resta la “crisi” societaria e l’aperta contestazione della tifoseria: “La mia priorità - conclude Pavone - è allestire la squadra di calcio, il resto non mi interessa. Cerchiamo di isolare il gruppo, ma nessuno può evitare di leggere ed evidentemente subiamo le difficoltà del momento, tanto che alcuni disturbi sono strumentali. In questo momento, però, tutti fanno proclami, noi aspettiamo che sia il campo a parlare. A proposito di calciatori che vogliono sposare il Messina: racconto un aneddoto che riguarda Defrel, lo ingaggiai quando ero a Foggia e facevamo fatica a trovare un posto in albergo. Dormì in macchina, segno che quando c’è la passione, un giocatore è disposto a tutto pur di arrivare”.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 25 luglio 2024 alle 15:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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