È arrivato il 23esimo tesserato dell’Acr Messina, che ha ufficializzato l'ingaggio del centrocampista over che prende il posto di Domenico Franco, trasferitosi al Potenza.

Il nuovo giallorosso è Davide Petrucci, classe 1991, che ha firmato un contratto annuale fino al 30 giugno 2025. Cresciuto tra le giovanili della Roma e del Manchester United, gioca in Inghilterra con Peterborough e Charlton, in Romania con il Cluj, in Turchia con il Caykur Rizespor, in Israele con l’Hapoel Beer Sheva e, quindi, in Italia con Ascoli, Cosenza e lo scorso anno con il Brindisi.

È il primo dei due tasselli cercati da mister Giacomo Modica, che aspetta però anche un altro giocatore più offensivo. In questo caso bisognerà cedere o mettere fuori lista uno dei giocatori attualmente in organico. Gli ultimi due giorni di mercato (chiusura il 30 agosto a mezzanotte) serviranno per definire l’organico che, almeno fino a gennaio, sarà a disposizione del tecnico.

Intanto la società ha finalmente riempito la casella del direttore generale, ruolo che è stato affidato al Giuseppe Trimarchi, editore e già lo scorso anno collaboratore del Messina in qualità di responsabile dei rapporti istituzionali.

Ringrazio il Presidente Sciotto per la fiducia che ha inteso riporre sulla mia persona – afferma Trimarchi – affidandomi il prestigioso incarico di direttore generale dell'Acr Messina. L'impegno è gravoso ma intendo affrontarlo con la determinazione che ha contraddistinto la mia azione a livello imprenditoriale e sociale. Nella riunione odierna con i dirigenti ho voluto sottolineare che insieme a loro lavorerò per offrire ai messinesi una storia sportiva di cui andare fieri. E quando parlo di messinesi mi riferisco a tutti coloro che vivono nell'intera città metropolitana di Messina e ai tanti nostri concittadini che si trovano in altre regioni d'Italia e all'estero. Il risultato sportivo non dipende soltanto dalla squadra di calciatori che va in campo bensì dalla qualità di azione e dalla compattezza di tutte le componenti societarie e tecniche che devono lavorare all'unisono per il raggiungimento dell'obiettivo. La base di partenza è valida. Il lavoro svolto sin qui è stato efficace e si è visto in campo la scorsa domenica. Con il ruolo che andrò a ricoprire darò una mano per migliorare l'assetto organizzativo, a beneficio di tutti. Efficacia operativa, capacità risolutiva, visione, queste saranno le coordinate che guideranno il mio agire in piena condivisione con lo staff dirigenziale”.

Ancora nessun riferimento, invece, alla trattativa con il fondo americano, a quasi un mese dalla proroga dello scorso 30 luglio. Il tempo passa e la cessione del club diventa sempre più un miraggio, mentre continua la contestazione dei tifosi che, ieri, per la seconda volta, si sono ritrovati a piazza Unione Europea per protestare contro la proprietà, contro il presidente Pietro Sciotto e, con cori e striscioni, ribadire la loro posizione. Non è servito fin qui a nulla il tentativo di riappacificazione del patron giallorosso, che aveva chiesto un incontro con i gruppi organizzati della tifoseria alla presenza del sindaco Federico Basile. La risposta della piazza è stata chiara e i tifosi non sembrano intenzionati ad alcun passo indietro.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 29 agosto 2024 alle 11:08
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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