Messina, il preliminare scade il 30 luglio. È il giorno di… San Pietro

Nuova nota stampa del Messina sul tema della cessione societaria al fondo anglo-americano. Date, puntualizzazioni, ma sempre la netta sensazione di come si vogliano scaricare le responsabilità sulla parte acquirente, qualora la trattativa non si dovesse concretizzare entro il 30 luglio, giorno nel quale scadrebbe l’intesa preliminare. Il 30 luglio, curiosamente, è il giorno in cui si celebra San Pietro: dopo tale data, dice il Messina, saranno valutate altre proposte d'acquisto.

“L’Acr Messina - si legge - tiene a precisare che, in data 23 giugno 2024, è stata sottoscritta, con il vincolo della riservatezza, un’intesa preliminare che obbliga la parte acquirente a formalizzare il passaggio delle quote societarie entro il 30 luglio 2024. Trascorso infruttuosamente detto termine, la proprietà potrà valutare le altre proposte di acquisizione eventualmente pervenute. Dette informazioni sono state, altresì, riferite al sindaco di Messina, dott. Federico Basile, nel corso di una cordiale telefonata”.

Ci sarebbe stato anche il contatto con il primo cittadino, spronato dai tifosi nella giornata di martedì ad agire, cercando quantomeno una mediazione con l’attuale proprietà del Messina. La stessa tifoseria, sui social, sta manifestando incessantemente il proprio dissenso, come già fatto nella manifestazione indetta a Piazza Municipio, ma il Messina replica, come consuetudine, bloccando i commenti sui post di stampo “istituzionale” pubblicati nella pagina ufficiale.