"L’ACR Messina comunica di avere ricevuto formale comunicazione con la quale il direttore sportivo Giuseppe Pavone rassegna le proprie dimissioni dal suo incarico. Lo stesso ha fatto sapere di avere assunto tale decisione per consentire a chi subentrerà di poter scegliere in assoluta libertà.

Nell’occasione, Pavone ringrazia il presidente Sciotto per la stima e l’affetto avvertiti sin dall’inizio del suo lavoro a Messina, sentimenti peraltro ricambiati incondizionatamente.

Il Presidente Sciotto, in virtù della stima reciproca e tenuto conto che il direttore sportivo costituisce il perno del progetto tecnico, peraltro fortemente voluto dall’allenatore Giacomo Modica, respinge le dimissioni del direttore sportivo Giuseppe Pavone."

Il testo del comunicato stampa pubblicato da pochi minuti sul profilo Facebook dell'Acr Messina rende, se è possibile, ancora più confusa la vicenda relativa alle dimissioni del direttore sportivo Peppino Pavone, notizia data ieri sera all'interno di "Antenna Giallorossa" su Rtp, che trova conferma anche se con degli aspetti non proprio chiarissimi.

Innanzitutto la formale comunicazione da parte del responsabile dell'area tecnica biancoscudata dà una connotazione diversa rispetto all'annuncio, fatto solo a voce, dall'allenatore Giacomo Modica, dopo il pareggio casalingo contro la Casertana, delle sue "dimissioni irrevocabili".

La motivazione addotta da Pavone è quella di dare mano libera a chi subentrerà in merito al progetto tecnico, ribadendo l'assoluta identità di vedute e la condivisione dei paletti concordati con il presidente Pietro Sciotto fino ad oggi. 

La proprietà, nelle ultime due righe, invece, si comporta come se non vi fosse nessuna entità subentrante, ribadendo che l'asse Modica-Pavone, costruita su indicazione precisa dell'allenatore, gode dell'assoluta fiducia societaria restando perno del progetto tecnico.

Una presa di posizione da plenipotenziario, con la precisa sottolineatura del ruolo preminente ricoperto da Giacomo Modica in questa stagione nelle scelte riguardanti la parte tecnica e di campo.

Dopo la firma del preliminare dal notaio Magno di una decina di giorni or sono, sembra un riavvolgimento del nastro, oppure si tratta di mosse strategicamente finalizzate alla fase di conclusione e formalizzazione dell'accordo di acquisto dell' 80% delle quote da parte di AAD Invest Group e del fondo finanziatore dell'intera operazione?

La risposta non dovrebbe essere molto lontana, e, con essa, anche i primi atti concreti in direzione di una svolta indispensabile o dell'ennesimo clamoroso colpo di scena.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 03 dicembre 2024 alle 14:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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