Pareggio a reti bianche tra Messina e Benevento al ”Franco Scoglio”, con gli uomini di Modica che, a fine gara, si prendono gli applausi dei tifosi sistemati in curva Sud, meritati considerando l’attenzione e la determinazione con cui i giallorossi hanno battagliato contro una delle squadre più attrezzate del girone. Resta il rammarico per i pochi punti in classifica rispetto alle prestazioni esibite in queste prime 8 partite di campionato, ma bisogna continuare su questa strada nella speranza di recuperare più avanti il terreno perduto.

PREPARTITA – Dopo un punto in due trasferte (Latina e Picerno) il Messina torna al “Franco Scoglio” per tornare a muovere la classifica e tirarsi fuori dalla scomoda zona playout, ma l’avversario di turno è la capolista Benevento, in cerca di un cammino da grande anche lontano dal “Vigorito”. Giacomo Modica cambia ancora una volta lo schieramento iniziale inserendo in attacco Cominetti, dando fiducia a Petrucci nel ruolo di regista e dando una chance da titolare tra i pali a Krapikas. Risponde Gaetano Auteri con la formazione annunciata alla vigilia, in cui si può alternare il 4-3-3 al 4-2-3-1, con un attacco esplosivo composto da Lamesta, Perlingieri e Manconi, lasciando in campo gente del calibro di Lanini e Starita, solo per limitarsi alle punte.

CRONACA
PRIMO TEMPO – Dopo trenta secondi Benevento vicino al vantaggio con una discesa di Lamesta sulla destra, cross immediato e deviazione al volo di Manconi, deviata in bello stile da Krapikas, subito sollecitato. I campani saltano con facilità il pressing alto dei padroni di casa, e, al 3’, stavolta dalla sinistra, costruiscono la seconda palla gol, ma Lamesta controlla bene e gira il sinistro, alto di una spanna. Risponde il Messina un minuto dopo, con una ripartenza per Pedicillo a sinistra, cross intercettato in corner dalla difesa, e, in sequenza, ancora il numero 28 del Messina sfiora il gol con un mancino. Capovolgimento di fronte e Benevento pericolosissimo con Perlingeri, che trova ancora una deviazione di Krapikas. Dopo un avvio a velocità supersonica, bisogna attendere il 23’ per una fiammata beneventana, sempre con Lamesta, stavolta inseritosi in piena area dalla corsia mancina, tiro alto da ottima posizione. Rispondono i giallorossi immediatamente con una incursione di Cominetti, che, però, ciabatta malamente davanti a Nunziante, agevolato nel bloccare facilmente la sfera. Il signor Gianquinto gestisce la gara in modo abbastanza permissivo, ma, al 41’ tira fuori il primo giallo in faccia a Manetta, perché il difensore giallorosso va addosso al portiere Nunziante dopo una respinta difettosa su punizione di Petrucci. La gara sembra volgere al termine del primo tempo senza particolari sussulti, ma ha una fiammata proprio durante i 3’ di recupero concessi dal signor Gianquinto, prima per merito del Benevento, che fa correre i brividi a Krapikas con un paio di incursioni sventate in extremis dalla difesa peloritana, infine, proprio allo scoccare del 48’, con una estemporanea giocata di Ortisi poco dentro l’area avversaria, sinistro velenoso respinto dalla traversa a Nunziante battuto. Poco dopo arriva il duplice fischio e le squadre vanno negli spogliatoi a reti inviolate.

SECONDO TEMPO – Primi 15’ della ripresa abbastanza piatti, con le due squadre molto prudenti, poi c’è un lampo proprio al 60’, quando il Benevento arriva vicinissimo al vantaggio con una azione manovrata nella quale, più volte, gli attaccanti sanniti hanno il pallone buono, senza riuscire a metterla dentro, fino al palo di Simonetta, dopo un paio di errori clamorosi della difesa messinese al momento di tenere la linea per mettere in fuori gioco gli avversari. Auteri vede che l’inerzia della gara sta passando dalla sua parte e, al 64’ sostituisce Perlingeri con Lanini. Replica Modica al minuto 69 sostituendo tre uomini (Garofalo, Cominetti e Frisenna) per far entrare in campo Petrungaro, Di Palma e Re. Auteri sostituisce Simonetti con Borello al 73’. Lampo improvviso del Messina subito dopo su una palla profonda di Petrucci, Petrungaro si gira benissimo, tira secco di sinistro, ma trova sulla sua strada il palo e poi non riesce a concludere, con la difesa che si salva quasi sulla linea. Doppia sostituzione del Benevento al 74’, Viviani e Tosca al posto di Capellini e Talia. Ancora il Messina vicino al gol con un tocco da opportunista di Anatriello, in anticipo su Nunziante, palla sul palo esterno. Modica lo sostituisce subito dopo questa occasione con Mamona. Sfiora il palo Manconi di testa, al minuto 82, su corner e poi scatta il giallo ai danni di Krapikas, reo di perdita di tempo sulla rimessa dal fondo. Si fa male Petrucci all’86’, lasciando spazio a Anzelmo. Bella progressione di Petrungaro all’88’, che porta a una trattenuta ripetuta di Viviani con cartellino giallo. Non accade più nulla fino al 96’, quando, puntuale come un orologio svizzero, Gianquinto fischia la fine, sancendo uno 0-0 giusto per l’equilibrio visto in campo, anche se il Messina ha colto due legni, mentre il Benevento non è stato cattivo sotto porta nelle chance avute durante il match.
TABELLINO

MESSINA – BENEVENTO 0-0

MESSINA: Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi; Frisenna (dal 69’ Di Palma), Petrucci (dall’86’ Anzelmo), Garofalo (dal 69’ Petrungaro); Anatriello (dal 78’ Mamona), Cominetti (dal 69’ Re), Pedicillo. In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Marino, Luciani, Morleo, Adragna, Mameli, Di Palma. Allenatore: Giacomo Modica.

BENEVENTO (4-3-3) Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini (dal 74’ Tosca), Viscardi; Talia (dal 74’ Viviani), Prisco, Simonetti (dal 73’ Borello); Lamesta, Perlingieri (dal 64’ Lanini), Manconi. In panchina: Manfredini, Lucetelli, Sena, Veltri, Starita, Agazzi, Ferrara, Carfora. Allenatore: Gaetano Auteri

Arbitro: Edoardo Giacquinto di Parma
Assistenti: Vincenzo Andreano di Foggia e Emanuele Bracaccini di Macerata
IV Ufficiale: Pietro Marinoni di Lodi
Ammoniti: 41’ Manetta (M), 83’ Krapikas (M), 88’ Viviani (B)
Corner: 2-3
Recupero: 3’ e 6’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 17:04
Autore: Davide Mangiapane
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