Finisce con i fischi assordanti della curva Nord al passaggio dei giocatori del Catania, dopo un pareggio nel derby con il Messina che sa di sconfitta, perché i rossoazzurri hanno creato tanto, ma senza essere cattivi e concreti davanti a Krapikas, non riuscendo a portare a casa una vittoria considerata scontata alle pendici dell’Etna. E invece, un Messina versione vintage, gioca una gara tutta difesa e poco contropiede, prestando la massima attenzione durante tutti i 99 minuti incluso il recupero, usufruisce, finalmente, di qualche episodio fortunato ed esce indenne dal “Massimino”, fermando l’emorragia di gol subiti nelle ultime gare.
 

PREPARTITA – Serata ancora poco autunnale al “Massimino” per questo derby tra Catania e Messina che arriva alla 13^ giornata con i rossoazzurri reduci da una sconfitta casalinga e un pareggio esterno e i giallorossi ancora scioccati dai 9 gol presi contro solo uno segnato tra Avellino e contro la Cavese nel primo rovescio interno del torneo. Mimmo Toscano deve far fronte alle assenze di Sturaro, infortunato, così come Di Tacchio, oltre agli squalificati Guglielmotti e Quaini, mantiene il 3-4-1-2, scegliendo Adamonis tra i pali, Ierardi-Di Gennaro-Castellini davanti a lui, esterni Raimo e Anastasio, trio centrale composto da Luperino-Verna-Carpani, coppia avanzata di grossa esperienza Montalto-Inglese. Modica, a dispetto di quanto appare nelle formazioni iniziali, parte con un 4-3-3 in cui Salvo e Rizzo si piazzano sugli esterni con Ndir-Manetta coppia centrale, Frisenna-Pedicillo-Garofalo diga a centrocampo, Lia, Anatriello e Petrungaro in avanti.

CRONACA
PRIMO TEMPO
– Parte a ritmi alti il Catania, ma gli ospiti tengono botta, almeno nei primi minuti. In gran spolvero Anastasio, posizionato nello spazio dietro le punte e libero di svariare sulla sinistra, prova al 12’  la botta di sinistro dal limite, un soffio fuori alla destra di un immobile Krapikas. Ancora pericoloso al 18’ Inglese con un altro tiro dal limite su palla persa banalmente da Pedicillo, che termina fuori di un paio di metri. Il Messina si fa vedere a metà primo tempo con una conclusione di Anatriello, alta. Rispondono subito i rossoazzurri con una azione sviluppata sulla destra, dove Luperini pesca Montalto, controllo e destro immediato, a lato. Grandi proteste rossoazzurre al 28’, quando Carpani viene pescato solo davanti a Krapikas, che ci mette il fisico, tocca il pallone ma poi cade addosso all’avversario e il signor Mucera fa cenno di continuare. Grande pericolo per il Catania al 31’ su una azione manovrata che porta al cross Frisenna verso Petrungaro, anticipato al momento di battere a rete a due passi dalla porta. Il Catania preme e arriva ancora al tiro dal limite con Verna al 33’, ancora fuori misura. Palla persa in modo banale da Pedicillo al 41’, scatena Castellini in una progressione fermata solo da un fallo da cartellino giallo speso da Ndir. Al primo dei tre minuti di recupero, salvataggio fortunoso della difesa messinese su un pallone servito da Montalto a Inglesi, che trova la deviazione di Krapikas e ne scaturisce solo un corner. E’ l’ultima emozione del primo tempo, nel quale il Catania è arrivato più vicino al gol, mentre il Messina ha badato più a difendersi con ordine, limitando al minimo le distrazioni, sprecando, anche le poche situazioni potenzialmente pericolose.

SECONDO TEMPO – Avvio di ripresa sulla falsa riga del primo tempo, con il Catania in avanti e giallorossi molto applicati. Prima azione davvero pericolosa di marca rossoazzurra al 52’, quando Raimo crossa per l’accorrente Carpani, tocco deviato da Krapikas. Risponde il Messina con una ripartenza solitaria di Petrungaro, lanciato da Pedicillo, rientro su Ierardi e tiro, facile preda di Adamonis. Al 60’ primi cambi dell’incontro, li fa Modica che toglie Ndir per Ortisi, spostando Rizzo al centro, mentre Toscano sostituisce Luperini con Stoppa. Spinge in modo forsennato il Catania, conquistando due angoli da cui scaturisce , al 62’, una mischia su cui Salvo riesce a rinviare sulla linea un tocco da parte di Di Gennaro. Al minuto 69 doppio cambio per il Messina, fuori Lia e Anatriello per Mamona e Luciani. Clamoroso errore di Montalto al 71’, raggiunto da un perfetto cross di Anastasio, ma la girata dal limite dell’area piccola manda alto. Subito dopo, Toscano sostituisce Carpani con Jimenez. Al 79’, episodio chiave della partita, perché Inglese sfugge sulla linea dell’offside, viene atterrato da Salvo al limite dell’area e il signor Mucera estrae il rosso ai danni del terzino messinese. Sulla punizione, Montalto spara in curva. Modica prova a correre ai ripari sostituendo, all’82’ Petrungaro e Luciani per Morleo e Anzelmo. Incredibile errore di Montalto al minuto 87, quando una punizione da destra viene corretta di testa sul palo opposto per Di Gennaro che il numero 32 Montalto sbaglia, inciampando sul pallone a un metro dalla porta sguarnita. Un minuto più tardi, giallo per Montalto, reo di una sbracciata nel volto di Frisenna. Il Messina chiude in attacco, con una punizione battuta da Ortisi, che sfila un metro sopra la porta di Adamonis e il signor Mucera fischia tre volte sancendo un salomonico zero a zero nel derby, che suscita le ire del pubblico catanese, insoddisfatto per la prestazione poco concreta e sprecona degli uomini di Toscano. Il Messina prende un brodino dopo le sconcertanti partite contro Avellino e Cavese, limita i danni in classifica e riesce a portare a casa imbattuto un derby nettamente sbilanciato, nel pronostico, dalla parte etnea.
TABELLINO
CATANIA -MESSINA 0-0

CATANIA (3-4-1-2): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Raimo, Luperini (dal 60’ Stoppa), Verna, Carpani (dal 72’ Jimenez), Anastasio; Inglese, Montalto. In panchina: Bethers, D’Agata, Gega, Allegra, De Rose, Forti, Ciniero, D’Andrea. Allenatore: Domenico Toscano
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Salvo, Ndir (dal 60’ Ortisi), Manetta, Rizzo; , Frisenna, Pedicillo, Garofalo; Lia (dal 69’ Mamona), Anatriello (dal 69’ Luciani) (dall’82’ Anzelmo), Petrungaro (dall’82’ Morleo), . In panchina: Curtosi, Di Bella, Re, Anzelmo, Petrucci, Mameli, Di Palma, Morleo, Cominetti, Adragna. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo
Assistenti: Giuseppe Lipari di Brescia e Luca Chiavaroli di Pescara
IV Ufficiale: Mattia Ubaldi di Roma 1
Ammoniti: 41’ Ndir (M), 88’ Montalto ( C ), 97’ Jimenez ( C )
Espulsi: 79’ Salvo (M)
Corner 9-1
Recupero: 3’ e 6’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 03 novembre 2024 alle 21:35
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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