Come a Cerignola, il Messina tiene il campo, prova a stare al livello di avversari più forti sulla carta, ma subisce due gol abbastanza evitabili, ai quali non riesce a ribattere, lasciando l’intera posta in palio ad un Crotone, che aveva assoluto bisogno di vincere per calmare la contestazione della piazza dopo un avvio di campionato stentato. Poca personalità tra i biancoscudati, che lasciano lo “Scida” a testa bassa, e devono ancora lavorare tanto per migliorare l’intensità e l’aggressività durante tutto l’arco della gara.

PREPARTITA – In un fresco pomeriggio di fine estate, Crotone e Messina si sfidano all’”Ezio Scida” con l’obiettivo di progredire nel cammino di crescita impostato dai due tecnici con prospettive di classifica diverse. I calabresi di Emilio Longo vogliono essere protagonisti per la promozione, mentre Giacomo Modica vuole verificare i miglioramenti della sua truppa costruita con tanti giovani desiderosi di stupire. I padroni di casa non ricorrono ad una formazione iniziale troppo giovane, come aveva fatto intendere Longo nell’intervista della vigilia, anche se ci sono degli esclusi eccellenti come Rispoli, Kolaj, Rojas, mentre rientra dopo l’infortunio Gomez, in assenza di Tumminello, ancora appiedato per un turno a causa del cartellino rosso preso a Cava. L’imperativo dei pitagorici è quello di fermare l’emorragia dopo due sconfitte consecutive con Cavese e Trapani, ma i biancoscudati non hanno intenzione di cedere il passo e Giacomo Modica ricorre a uno schieramento senza Ortisi e Frisenna, e lo sviluppo del match dirà se si tratta di un 4-3-3 o un 4-2-3-1 a specchio. In porta confermato Curtosi, linea difensiva con Lia e Salvo sugli esterni, Manetta-Marino centrali, poi Anzelmo e Garofalo accanto a Pedicillo oscillante tra il centrocampo e l’assistenza al reparto avanzato composto da Anatriello, Petrungaro, completato da Luciani punta centrale.

CRONACA
PRIMO TEMPO –
Messina in campo con la divisa bianca e bande sul petto giallorosse utilizzata a Cerignola, Crotone in rossoblù tradizionale e, dai primi istanti, si vede Lia schierato a sinistra, mentre Salvo si sistema sulla parte opposta. Buon inizio degli ospiti, che conquistano due corner consecutivi a cavallo del 4’, senza esito. Contrasto tra Gomez e Manitta al 7’ al limite dell’area biancoscudata, senza che Turrini intervenga. Il Crotone incrementa i ritmi, con Gallo che sale in cattedra, mettendo in difficoltà la difesa del Messina e, al 18’, passa in vantaggio con Oviszach, dopo una bella manovra rapida che passa da Spina, Vitale, palla che sfila per l’ex Giugliano tiro incrociato ben indirizzato nell’angolo alla sinistra di Curtosi. I giallorossi sembrano accusare il colpo e, un minuto dopo il gol subito, Lia è costretto ad un intervento in ritardo che gli costa un cartellino giallo. La reazione arriva al 24’ quando Petrungaro va via in progressione e, giunto al limite dell’area avversaria, fa partire un destro rasoterra, giusto un soffio a lato. Gli uomini di Modica sembrano finalmente essere entrati in partita e, al 26’, arriva il giallo per Guerrini, dopo avere abbattuto Petrungaro. In questa occasione, Turrini non concede il vantaggio con l’attacco messinese in superiorità numerica, ma l’intervento del terzino rossoblù era davvero duro. Segue una fase della gara in cui il Messina esercita un discreto predominio territoriale, ma senza mai arrivare pericolosamente alla conclusione, pagando una scarsa precisione nella rifinitura. Tiraccio fuori misura di Gomez al 43’, che serve ad allentare un po’ la pressione biancoscudata, invero non proprio irresistibile. Più pericoloso Pedicillo al 45’, che spara un destro appena dentro l’area rossoblù, alto di un soffio. Ripartenza velenosissima dei padroni di casa, dopo un pallone perso malamente del Messina nella metà campo crotonese al 46’, con il destro di controbalzo da parte di Spina, deviato sul fondo e, dopo il corner, Turrini fischia la fine del primo tempo. Vantaggio del Crotone arrivato dopo una decina di minuti nei quali i padroni di casa hanno stretto alle corde gli avversari, poi gli uomini di Modica hanno provato a rimontare, dimostrando scarso peso e cattiveria in avanti, oltre a rischiare per errori abbastanza banali dei singoli a centrocampo e in difesa.
SECONDO TEMPO – Nessuna sostituzione nell’intervallo per le due squadre, con il Messina che protesta, dopo appena un minuto, per un intervento su Lia in scivolata, che frutta solo un corner, battuto da Petrungaro, palla di pochissimo a lato in un tentativo di gol olimpico. Grande giocata di Anatriello al 53’ su una palla conquistata da Pedicillo, sponda di Luciani, tiro a giro del numero 9, di poco a lato. Bell’intervento di Curtosi al 61’ su un colpo di testa schiacciato da Oviszach. Al 63’ fuori Salvo per Ortisi, Re al posto di Luciani e Petrucci sostituisce Anzelmo. Tiro telefonato di Pedicillo al 66’, parato a terra da D’Alterio. Doppio cambio per Longo che inserisce Schirò e Stronati al posto di Spina e Gallo al minuto 68. Ci si aspetta la pressione del Messina e invece, al 71’, arriva, improvvisamente, il raddoppio del Crotone, con un pallone controllato da Silva, che si fa beffe di Ortisi, entra in area e piazza un sinistro sul palo più lontano, battendo Curtosi. Gli uomini di Modica restano in campo senza sfigurare, ma, quando si tratta di affondare dalle parti di D’Alterio, non si conclude molto e il Crotone controlla con tranquillità. Ultime mosse di Giacomo Modica al 79’ in contemporanea con Longo. Dentro Rojas per Vitale, fuori Oviszach entra Kolaj, Cominetti e Mamona al posto di Garofalo e Petrungaro. Al minuto 82, tocco di mano da parte di Giron dentro la propria area, che Turrini non vede e resta solo la protesta dei giocatori giallorossi più vicini all’azione. Ammonito Silva all’85’ per un fallo su Ortisi all’altezza della linea laterale in prossimità dell’area rossoblù. Sul calcio piazzato, tocca di testa Manetta, blocca D’Alterio. Allo scoccare del minuto 88, lascia il campo Gomez per Chiarella. Nei 5’ di recupero, poco o nulla da segnalare, se non il giallo a Ortisi per fallo su Stronati ed il Messina torna a mani vuote anche dalla seconda trasferta stagionale, pur avendo dimostrato buone idee, anche se un po’ confuse, pagando eccessivamente l’assenza di Frisenna, elemento indispensabile per dare peso e concretezza al gioco.
TABELLINO

CROTONE-MESSINA 2-0
Marcatori: 18’ Oviszach ( C ), 71’ Silva ( C )

CROTONE (4-2-3-1): D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Armini, Giron; Vitale (dal 79’ Rojas), Gallo (dal 68’ Stronati); Silva, Spina (dal 68’ Schirò), Oviszach (dal 79’ Kolaj); Gomez (dall’88’ Chiarella). In panchina: Sala, Martino, Di Pasquale, Di Stefano, Cantisani, Groppelli, D’Aprile, Aprea, Rispoli, Kostadinov, Chiarella. Allenatore: Emilio Longo

MESSINA (4-2-3-1): Curtosi; Lia, Manetta, Marino, Salvo (dal 63’ Ortisi); Anzelmo (dal 63’ Petrucci), Garofalo (dal 79’ Cominetti); Anatriello, Pedicillo, Petrungaro (dal 79’ Mamona); Luciani (dal 63’ Re). In panchina: Krapikas, Di Bella, Ndir, Frisenna, Morleo, Adragna, Rizzo. Allenatore: Giacomo Modica.

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze
Assistenti: Alessio Miccoli di Lanciano e Luca Capriuolo di Bari
IV Ufficiale: Giuseppe Rispoli di Locri
Ammoniti: 19’ Lia (M), 26’ Guerrini ( C ), 85’ Silva ( C ), 95’ Ortisi (M)
Corner: 2-7
Recupero: 1’ e 6’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 14 settembre 2024 alle 20:30
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print