Maurizio Miranda è l’immagine della delusione quando si presenta in sala stampa dopo la pesante sconfitta casalinga contro l’Audace Cerignola, in cui il Messina sembrava poter stare al livello degli avversari nei primi 15’ della ripresa, per poi crollare dopo i gol di Salvemini e Romano che hanno chiuso la contesa: “Avete visto bene tutti voi. La cosa che mi rimane è il rammarico, perché ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte di chi abbiamo scelto di mettere in campo dall’inizio, con un turn over importante, proprio con l’obiettivo di trovare motivazioni in questi ragazzi. Non è facile lavorare in un clima nel quale alcuni giocatori hanno la testa altrove e, quindi, lavorano male in allenamento, risentendone durante le partite. Speravamo, tra il rientro dei tifosi e l’avvento della nuova società, avremmo trovato la forza per cercare di lottare tutti insieme, ma così non è stato. Sono deluso, anche a nome del mister Modica che, in settimana, aveva portato un esempio fondamentale, quello di Liam Brady, capace di segnare un gol decisivo per lo scudetto su rigore pur sapendo di essere destinato a cambiare squadra. Abbiamo lavorato sulla testa dei ragazzi, mi dispiace dirlo, ma non è questa la squadra che meritano i messinesi. Lo dico con il cuore in mano, la società adesso farà le sue valutazioni sullo staff tecnico, non siamo riusciti a fare quello che serviva. Io mi vergogno perché sapete quanto ci tenga a questa maglia per cui ho dato la vita, ma avete visto tutti cosa è successo, una squadra con la testa da un’altra parte e, quindi, serve una valutazione seria dell’organico aumentando la qualità, sennò non ci sono possibilità”

Il calo della squadra, però, non è una novità recente, visto che il Messina, nelle ultime 7 gare, ha subito 6 sconfitte, vincendo solo in casa della Turris: “Un giocatore ha il dovere di rispettare la maglia e la società che ti paga. Facciamo gli stessi errori perché non abbiamo la mente serena. Ci abbiamo lavorato, ma siamo a un bivio ed è giusto che la società faccia le sue valutazioni su di noi e sulla rosa. Non è questo il vero Messina o la squadra che ha iniziato il campionato. Il mister ha sempre difeso i calciatori, ma oggi si aspettava qualcosa in più dal gruppo che non c’è stato. Ci aspettavamo una reazione che non c’è stata. Io tutti i calciatori che vogliono andare via, li terrei mettendoli da parte. Ricordo un presidente come Massimino che avrebbe fatto così.”

Miranda parla poi di chi, in settimana, ha lavorato a scartamento ridotto, proprio perché troppo distratto: “Chi ha seguito gli allenamenti, sa che alcuni elementi non davano il massimo, tra cui, ad esempio, Petrungaro. Poi l’impegno limitato nel lavoro quotidiano, si paga in partita. Per questo oggi non ha giocato dall’inizio, così come per altri ci sono state le 4 sostituzioni, fatte per mettere tutti davanti alle proprie responsabilità. So che domani mister Modica rilascerà alcune dichiarazioni, io posso solo dire di essere devastato.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 21:17
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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