2^-Il Pro Tonnarella crede nella salvezza. Zumbo: "Orgoglioso dei ragazzi"

Vittoria a sorpresa, ma dopo una grande prestazione, del Pro Tonnarella, che batte in trasferta la Vivi Don Bosco e ritrova il successo dopo cinque turni. Esordio perfetto per mister Filippo Campisi, arrivato da pochi giorni sulla panchina viola dopo le dimissioni di Domenico Mazzeo.

Buon avvio di gara con diverse occasioni e due gol annullati a Di Stefano per dubbio fuorigioco e a Cucinotta per un altrettanto dubbio fallo sul portiere. Al 22’, però, un pasticcio difensivo procura un rigore ai locali per fallo del portiere in uscita e Galletta dal dischetto porta i locali sull’1-0. Il Pro Tonnarella non si disunisce e, al 34', su lancio di Virgilia, Abbate in velocità si presenta a tu per tu con il portiere locale siglando il pareggio con un bel tocco di piatto destro.

Nella ripresa le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto cercando la vittoria, le occasioni non mancano da una parte che dall'altra e spicca quella per Nunzio La Macchia che, dopo una progressione sulla fascia sinistra, si presenta davanti al portiere ma il suo tiro viene incredibilmente fermato da una pozzanghera. Il gol arriva, comunque, poco dopo: angolo di Famà e Rao, da poco entrato, anticipa tutti di testa e firma l’1-2. Il forcing finale non cambia il risultato e il Pro Tonnarella ottiene così una fondamentale vittoria per scavalcare il Sant’Antonio e lasciare l’ultimo posto in classifica.

“Sono particolarmente orgoglioso di come i ragazzi hanno interpretato la gara mettendo cuore grinta e determinazione, ingredienti indispensabili per poter raggiungere l'obiettivo prefissato”, ha commentato il presidente viola, Domenico Zumbo: “Complimenti al nostro tecnico Filippo Campisi che, in pochi giorni, è riuscito a dare motivazioni ed equilibrio tattico alla squadra, come dimostra la grande prova in partita. Pochi giorni fa è venuto a mancare Pippo Mendolia ex storico dirigente del Tonnarella – ha ricordato Zumbo - e vogliamo ricordarlo dedicando la vittoria alla sua memoria, oltre al minuto di raccoglimento pre-gara”.