Messina sconfitto anche dalla Juventus NextGen e adesso terzultimo da solo in classifica. Prestazione negativa dei peloritani a Biella, incapaci di fornire una prova d’orgoglio anche per rendere merito agli oltre 300 splendidi tifosi arrivati da ogni parte d’Italia per sostenere i colori giallorossi. Dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, Manetta e compagni cambiano atteggiamento nella ripresa e subiscono le avanzate dei bianconeri che si concretizzano nelle reti di Guerra e Afena Gyan che inchiodano il tabellino finale sul 2-0. Quarto ko nelle ultime cinque giornate per il Messina, scavalcato anche da una Juventus NextGen in netta ripresa e in serie positiva da quattro giornate.

Modica ripropone il 3-5-2 dopo il disastroso ritorno al 4-3-3 con il Foggia. Davanti a Krapikas ci sono Manetta, Marino e Rizzo, con Lia e Salvo esterni a tutta fascia a la cerniera di centrocampo composta da Garofalo, Petrucci e Frisenna. In attacco ci sono Petrungaro e Anatriello, con il minutaggio ridotto all’osso in quest’ultima giornata del girone d’andata. Out Pedicillo e Re, non convocati dopo i problemi avvertiti in settimana.

Buono l’approccio del Messina, ma in un paio di occasioni manca l’ultimo passaggio ad Anatriello, come accade sul fronte opposto alla Juventus, con Cudrig imperfetto nella rifinitura. Inguardabile al 9’ la punizione calciata da posizione defilata di Petrungaro, mentre poco dopo Daffara anticipa Manetta in uscita. Buona ripartenza del Messina al quarto d’ora, con la palla radente messa al limite da Lia che Petrungaro spedisce però altissima. Al 21’ la Juventus NextGen si divora il vantaggio: Owusu e Mulazzi sfondano a destra, Cudrig tocca con la punta e fornisce un assist involontario a Macca che però manda sopra la traversa da posizione più che favorevole. Cinque minuti dopo prova a fare tutto da solo Anatriello, ma la sua conclusione dal limite esce di poco. Buon momento per il Messina, ancora Petrungaro calcia dal limite, bravo Daffara che mette la mano e allunga in corner. Trema la Juventus NextGen e rischia di farsi male da sola, quando Cudrig alza un campanile e costringe Daffara agli straordinari per evitare l’autogol. Partita equilibrata, tanti errori da una parte e dall’altra, ma lo 0-0 è bugiardo e al 40’ Krapikas compie un vero e proprio miracolo e mette in angolo la botta potente sotto la traversa di Faticanti, autore di una bellissima giocata personale.

Equilibrato l’inizio di secondo tempo, il Messina abbassa di qualche metro il proprio baricentro e concede un maggiore possesso palla alla Juventus NextGen che comunque non crea particolari grattacapi dalle parti di Krapikas. Al 58’ la prima e unica vera opportunità della ripresa deI peloritani al termine di una bella azione di squadra: Petrungaro innesca di tacco Frisenna che entra in area da sinistra, ma il suo rasoterra è bloccato a terra da Daffara. Ritmi decisamente più compassati, Brambilla opera due cambi al 64’ (dentro anche Afena Gyan) e poco dopo è Cudrig a calciare senza particolare convinzione verso la porta difesa da Krapikas, palla larga. È l’antipasto del gol che arriva al 68’: Lia perde banalmente palla sulla linea di centrocampo, Afena Gyan si scatena, affonda a sinistra e serve un pallone che Guerra non può fare altro che spingere in rete da due passi. Reagisce il Messina e al 72’ Petrungaro chiama Daffara alla parata in tuffo, poi Garofalo è poco reattivo e spedisce alto il tap-in. Triplo cambio per Modica al 74’: dentro Morleo, Anzelmo e Adragna, fuori Salvo, Garofalo e Marino e la squadra si dispone adesso con il 4-3-3. Non incide però il Messina e all’85’ la botta di Frisenna, stilisticamente perfetta, ha però il difetto di essere centrale. Daffara blocca. Finale con Cominetti per Petrucci e l’ex Fanfulla avrebbe subito la chance per impensierire il portiere bianconero, ma non la sfrutta. A differenza di Afena Gyan che al 90’ vola in contropiede su lancio di Guerra, si beve Manetta in velocità e piazza il destro alle spalle di Krapikas. Sostituzioni che fanno la differenza, con l’ex Roma che risulta decisivo grazie all’assist per Guerra e alla rete del raddoppio. Messina non pervenuto nel secondo tempo, con un atteggiamento inspiegabilmente remissivo punito dalla giovani leve bianconere.

Juventus NextGen-Messina 2-0
Marcatori
: 23’ st Guerra, 45' st Afena Gyan

Juventus NextGen (4-4-2): Daffara; Mulazzi, Scaglia, Citi, Puczka; Cudrig (25’ st Turco), Owusu (19’ st Palumbo), Faticanti, Macca; Guerra, Semedo (19’ st Afena Gyan). A disp. Vinarcik, Cat Berro, Savio, Aramadi, Ledonne, Gil Puche, Turco, Peeters, Papadopulos. All. Brambilla.

Messina (3-5-2): Kaprilkas; Manetta, Marino (29’ st Adragna), Rizzo; Lia, Garofalo (29’ st Anzelmo), Petrucci (41’ st Cominetti), Frisenna, Salvo (29’ st Morleo); Petrungaro, Anatriello. A disp. Curtosi, Ndir, Mamona, Luciani, Ortisi, Di Palma. All. Modica.

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido
Assistenti: Diego Spatrisano di Cesena e Paolo Cozzuto di Formia
Quarto ufficiale: Francesco Battistini di Lanciano

Ammoniti: Macca (J), Semedo (J)

Corner: 2-8 - Recupero: 0’ e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 17:07
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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