Bright Gyamfi, classe 1996, ghanese arrivato in Italia bambino, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha attraversato varie fasi nella sua carriera, passando dall’essere una promessa nerazzurra ad entrare da protagonista nel miracolo Benevento, conoscendo la serie A e i cadetti con una certa continuità per poi approdare a Potenza e ritentare la carta della B con il Cosenza, dove, nella fase finale della stagione scorsa, è rimasto in panchina, dopo 11 presenze da titolare. In estate, ha rifiutato la cessione, venendo dirottato nella squadra Primavera 2 rossoblù, fino alla cessione definitiva al Messina arrivata proprio in prossimità della gara che vedeva i biancoscudati impegnati al “Pinto”. Banchieri lo ha fatto esordire dopo 70’, piazzandolo sulla fascia sinistra, dove si è disimpegnato abbastanza bene, entrando subito nel ritmo partita, malgrado l’impegno agonistico vero gli mancasse da aprile 2024. “Mi sono trovato subito bene – afferma Gyamfi - perché non vedevo l’ora di scendere in campo dopo tanto tempo in cui non giocavo. Avevo il fuoco dentro, il mister mi ha detto di entrare e mi sarei adattato in qualunque ruolo con quella motivazione.”

Gyamfi è prevalentemente un esterno basso a destra con buona gamba, ma ha anche ricoperto altre posizioni in campo durante la sua carriera: “Posso giocare terzino o centrale, ma in questo momento penso solo a dare il mio contributo alla squadra e mi impegnerò al massimo. A Cosenza sono rimasto fuori dal progetto, ho giocato qualche gara nella Primavera, ma, non appena ho avuto il contatto con il Messina non ci ho pensato un secondo, sono arrivato in tempo per la rifinitura e ieri sono subito entrato in partita.”

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 09:00
Autore: Davide Mangiapane
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