1^-Il presidente Federico Miceli e il ds Giuseppe Emanuele lasciano la Mamertina

La Mamertina perde i pezzi. La società giallorossa, impegnata, da matricola, nel campionato di Prima categoria (attualmente quarta), deve salutare il presidente Federico Miceli, (carica già affidata ad Alessio Monzù di Torrenova), e il direttore sportivo Giuseppe Emanuele, due grandi protagonisti del ritorno in campo della gloriosa maglia giallorossa. Una decisione per divergenze interne con altri componenti della dirigenza, che ha spinto Miceli ed Emanuele a fare un passo indietro.

L’ex presidente ha ripercorso la propria avventura con la Mamertina: “Il 12/09/2022 la società da me rappresentata faceva il suo ingresso nel campionato di terza categoria regionale. Da quel giorno ne sono successe di cose. Ho, con Giuseppe Emanuele, creato un'associazione sportiva che puntasse al divertimento, al raggruppare persone intorno a un intento e al "rispolverare" ragazzi che hanno avuto poco spazio in altre realtà. Iniziamo la preparazione per affrontare la stagione ormai alle porte tra mille difficoltà. Quella stagione culminò con una finale play-off (inaspettata) pareggiata per 2-2 in quel di Oliveri che ci permise di essere teste di serie per il ripescaggio in Seconda Categoria. Ripescaggio che avvenne e con gioia ci siamo affacciati alla nuova realtà. Dopo una preparazione fatta sul cemento del parcheggio in località "Contura" (non per scelta nostra ovviamente), abbiamo lottato per mesi focalizzati su un obiettivo, la Prima categoria. Un po' troppo data la neo promozione in Seconda, a quel gruppo di pazzi si giocò la prima posizione fino all'ultima giornata, concludendo dignitosamente al secondo posto in classifica, posizione che ci permise di disputare la finale play-off in casa per voi vincerla per 2-0 contro il Tortorici. Purtroppo la Prima Categoria è un "passatempo" troppo costoso per chi come me è stato un presidente del "terzo tempo", delle mangiate durante la settimana, delle bevute insieme e soprattutto dei rapporti personali: ho conosciuto persone, non calciatori. Vorrei dire grazie ai ragazzi che hanno indossato questa maglia con rispetto, sudando e lottando fino all'ultimo. Vorrei dire grazie a tutti gli allenatori che hanno lavorato per noi, con dedizione e professionalità, uno su tutti Giuseppe Galati Pupo che, nonostante le difficoltà sportive e personali, si è calato nella realtà ottenendo, oltre la promozione in Prima categoria, affetto e riconoscenza”.

Dopo tre stagioni Miceli ha detto basta: “Con dispiacere si conclude la mia avventura da presidente. Lascio una squadra che, al termine del girone di andata, è quarta in classifica. Lascio un gruppo di ragazzi che ha dato, sta e darà tanto per la causa per cui sono stati chiamati. Sono orgoglioso di aver ricoperto questa carica per due stagioni e mezzo e un pensiero è d'obbligo al Presidente Nino Savina, da oggi oltre lo stesso giorno di nascita e la passione per la politica, avremo in comune (seppur in piccolissimo) anche la presidenza di questa gloriosa squadra. Grazie a Giuseppe Emanuele, a Carmelo Calderone al sindaco Vincenzo Amadore e auguro al Città di Galati e New Eagles di portare in alto il nome di Galati Mamertino. È stato un viaggio incredibile fatto di emozioni che ognuno di noi porterà per sempre in fondo al cuore”.

Saluti social anche per il ds Giuseppe Emanuele, che lascia quella che è stata la sua creatura: “Fa male, malissimo perché esco di scena non come un semplice tifoso ma come socio fondatore di questa storica società. Ho dato tutto senza tirarmi mai indietro, mettendoci la faccia sempre, cercando di trasmettere quell’amore così incondizionato che pervadeva il mio cuore semplicemente a sentire la parola Mamertina. Forse ho vissuto troppo nel passato pensando e augurandomi che quegli anni gloriosi potessero tornare. A distanza di due anni e mezzo vado via da quello che per me è stata la squadra che ho sempre amato fin dalla tenera età. Volevo un epilogo diverso sognando che un giorno l’avrei portata in Promozione, ma purtroppo così non è stato. Me ne vado con due finali playoff in due anni, con la mia Mamertina che è stata sempre protagonista. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto, sopportato e supportato affinché quel nome glorioso potesse ancora una volta risplendere nello scenario calcistico siciliano. Grazie a Federico Miceli, a Carmelo Calderone, dirigenti, allenatori e chiedo scusa all’immenso direttore Savina, perché non sono stato in grado di mantenere quella promessa fatta e spero mi perdonerà. Auguro le migliori fortune a questa squadra che sentivo, sento e sentirò per sempre mia”.

Parole piene di amarezza, ma una decisione che, per tante problematiche interne, non poteva essere evitata: “Una decisione presa a malincuore – ha concluso l’ormai ex ds -. Non vedo margini per un passo indietro, non si sa mai, ma ora non posso e non voglio farlo. Si chiude una pagina importante”.