Vincenzo Garofalo, autore del gol che ha ribaltato la partita in favore del Messina, arriva dietro il banco della sala stampa al “Franco Scoglio”, stanco ma felicissimo: “E’ stata una partita complicata, sapevamo tutti che questa era una finale, un playout anticipato. Poi passi in svantaggio dopo pochi minuti, subito dopo l’occasione avuta da Crimi, ci avrebbe potuto dare una mazzata. Da squadra vera ed esperta, non abbiamo mollato, riprendendo a giocare, pareggiando col rigore e poi vincendola, grazie al mio gol. E’ vero, oggi ho corso tantissimo, ma questa è una mia dote che sono felicissimo di mettere a disposizione del gruppo. La corsa sfrenata dopo il gol? Intanto io sono una mezzala a cui piace inserirsi in attacco e quindi mi mancava segnare dopo la rete al Taranto a inizio campionato. Lo cercavo e finalmente è arrivato, è stata una liberazione farlo oggi, in una gara così importante. Volevo condividerlo con tutti i tifosi, abbracciarli tutti e per questo sono corso verso di loro, senza sentire la fatica.”

Garofalo ha segnato nella stessa porta in cui Ragusa decise il playout e Salvo, contro il Potenza, sanzionò la salvezza nella scorsa stagione, ed entrambi, dopo il gol, corsero pazzamente verso la Sud: “Sono contento che mi si possa accomunare a questi momenti importanti nella storia recente del Messina. Sappiamo benissimo che oggi era cruciale vincere per il prosieguo del campionato, la nostra autostima. Abbiamo fatto capire che noi siamo lì, siamo vivi e vogliamo tirarci fuori da queste zone di classifica. L’esultanza del gol anche un po’ rabbiosa, perché in questo ultimo mese abbiamo mangiato tanta merda, anche su cose che non si sanno, passando tante difficoltà, ma questo non vuole essere un alibi. Ora abbiamo avuto forza nel reagire, sia a Caserta che oggi, e, per ribaltare una partita come questa, ci vogliono gli attributi. Ho segnato io, ma questo risultato è frutto dell’impegno di tutti. Senza togliere niente a chi c’era prima, adesso il livello della squadra si è alzato tanto, sia chi gioca e chi entra. C’è molta più competizione, esperienza e a questi livelli conta. Sì, sono uno dei reduci della rosa costruita in estate, ma sono orgoglioso di essere rimasto e indossare questa maglia gloriosa. Adesso dobbiamo lottare tutti insieme per ottenere questa salvezza, che sarebbe davvero un capolavoro sportivo. Ma siamo convinti che possiamo farcela.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 18:00
Autore: Davide Mangiapane
vedi letture
Print