La prima conferenza stampa di Doudou Cissé, ha offerto l’occasione per fare il punto su com’è iniziato il nuovo corso del Messina. Tra i protagonisti di questa fase c’è il commercialista Francesco La Fauci, che dall’inizio di gennaio è di fatto sempre al fianco del presidente Alaimo: “Quando Doudou e Stefano mi hanno illustrato il progetto, ho sposato subito la loro idea perché il calcio a Messina stava per scomparire e la piazza non lo meritava. Il 2 gennaio, grazie alla disponibilità del notaio Magno, che ha azzerato le sue vacanze, è stato firmato un atto fondamentale per dare una svolta al club. Non è stato semplice: la situazione finanziaria era complessa, c’erano adempimenti da rispettare e una generale stanchezza, tanto che si era arrivati al punto di voler annullare ogni evento futuro”.

Doudou ha dato disposizioni precise - continua La Fauci - Alaimo è stato un generale e tutti ci siamo mossi in un’unica direzione: salvare il Messina. Ma l’ACR non è solo una società di calcio, è un patrimonio della città. Ora vogliamo che tutto sia chiaro ai tifosi, che sono la nostra priorità: questo rappresenta un netto cambio con il passato. L’urgenza dell’intervento ci ha imposto ritmi serrati, senza possibilità di pianificare. A breve effettueremo una due diligence per verificare lo stato dell’arte e abbiamo previsto un paracadute finanziario per coprire i debiti (circa 1,4 milioni con margine di tolleranza), con la garanzia che l’ex presidente si occupi di tutto ciò che ci sarà in più. L’ordine delle emergenze ha condizionato le prime scelte, ma chiuso il mercato ci concentreremo sulla riorganizzazione interna, mettendo le persone giuste al posto giusto”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 31 gennaio 2025 alle 21:34
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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