Alaimo: "Dopo il mercato strutturemo la società con figure adeguate"

"Sono stato chiamato il 30 dicembre sera perché il presidente Pietro Sciotto voleva mollare, da allora è stata una corsa contro il tempo, ci siamo fatti trovare pronti ma non è stato facile": così il presidente Stefano Alaimo di quasi un mese trascorso a Messina. "Siamo venuti col primo pensiero rivolto al mercato, abbiamo fatto il massimo grazie a un grande dirigente come Domenico Roma. Ancora non abbiamo finito, serve l'ultimo sforzo e proveremo a salvare la squadra". Sulle cessione: "E' stato compiuto un grande sforzo, perché siamo arrivati e molti volevano andare via senza neanche parlare. E allora io ho detto e dico, qui resta solo chi vuole rimanere. Il resto vada via".

Cosa accadrà adesso: "Chiuso il mercato, struttureremo la società, daremo a tutto adeguata importanza. Abbiamo incontrato tante difficoltà ma abbiamo rifondato. Vogliamo essere forti e sani. Ringrazio i tifosi perché mi hanno dato fiducia sin dal primo incontro. Giovedì sera hanno parlato con la squadra, gli hanno dato coraggio, li hanno fatti sentire importanti e serviva anche tanto questo in un momento del genere. Stiamo provando a rimetterli al centro perché se lo meritano, sono loro il fulcro di questo sport".