Finisce 2-0 per il Messina l’ultimo allenamento congiunto della squadra di Giacomo Modica prima dell’esordio in campionato, fissato alle 20.45 di sabato prossimo sul campo dell’Audace Cerignola. L’avversario era il Città di S.Agata, compagine di serie D, che ha costituito l’avversario di maggiore spessore in questo periodo di preparazione per la truppa biancoscudata, trascorso prima tra i boschi della Sila, tra S.Giovanni in Fiore e il Villaggio Palumbo, poi a Messina, in quello che sarà il principale campo di allenamento stagionale, cioè il “Marullo” di Bisconte.

Un galoppo di allenamento interessante che ha visto impegnati tutti gli elementi della rosa attualmente disponibili, ad eccezione di Domenico Franco, che mancherà per squalifica nelle prime 4 giornate del torneo di serie C, oltre agli acciaccati Pacciardi e Ragusa, però ormai quasi completamente recuperati, che, da domani, si aggregheranno al lavoro del resto del gruppo. Nella prima frazione di gioco Modica ha schierato Fumagalli tra i pali, la linea difensiva composta da Lia, Polito, Manetta e Tropea, trio di centrocampo Scafetta-Giunta-Firenze, linea avanzata affidata a Cavallo, Emmausso e Zunno. Evidente l’intenzione del tecnico biancoscudato di iniziare a provare alcune soluzioni alternative nel ruolo di play, innanzitutto, in vista del primo scorcio di torneo da disputare senza il titolare Franco, con Giunta impiegato in quella zona nei primi 60’, mentre, nell’ultimo terzo di gara, è stato Firenze a prendere in mano le redini della manovra, destando una impressione abbastanza convincente, seppure, a lungo andare, è emersa la differenza di condizione fisica e caratura tecnica tra le due squadre, nettamente a vantaggio del Messina. In vista dell’impegno a Cerignola, dove mancherà anche lo squalificato Manetta,  hanno trovato spazio tutti i centrali difensivi disponibili, con Polito che si è disimpegnato abbastanza bene nel ruolo ritagliato in questa fase pre-stagionale per lui da mister Modica, dopo un primo scorcio di carriera vissuto da esterno. In campo, per uno scorcio del secondo tempo, Ferrara, sulla via del completo recupero dopo l’infortunio muscolare avuto a inizio del mese di agosto, che quindi avanza la propria candidatura per una maglia nell’impegno di sabato prossimo. Qualche difficoltà è emersa nella fluidità della manovra giallorossa durante il primo tempo, nel quale si è puntato maggiormente al cambio di fronte del gioco dalle retrovie, saltando il centrocampo, ma i tentativi venivano spesso frustrati dalle ridotte dimensioni del “Marullo”, facilitando il Città di Sant’Agata che si difendeva con ordine e senza soffrire in modo particolare.

Importante anche avere testato la vis agonistica della squadra, perché, comunque, la squadra di Michele Facciolo, storico secondo di mister Modica negli anni passati, non ha mai tirato indietro la gamba nei contrasti, soprattutto durante il primo tempo. Poche le occasioni da gol costruite dal Messina nella prima metà del match, pur se la pressione offensiva è stata abbastanza costante, producendo un palo di Emmausso al 15’, un tiro alto di Zunno al 38’ a tu per tu con il portiere avversario e un rigore sbagliato da Emmausso al 42’ per un fallo subito da Polito, probabilmente calciato fuori apposta dall’attaccante napoletano per qualche protesta avanzata dal S.Agata sulla concessione della massima punizione.

Tanti cambi nella ripresa e, soprattutto, un deciso miglioramento nella velocità e nella mole della manovra offensiva. Alla fine, arrivano i gol di Frisenna al 46’ e Luciani al 64’, ma il bottino sarebbe potuto essere più cospicuo con maggiore precisione nelle conclusioni. Bene Frisenna non solo per il colpo di testa vincente sullo splendido cross di Emmausso, così come Ortisi nel ruolo di mezzala al fianco di Firenze, apparso abbastanza a suo agio come distributore del gioco, incisivo Luciani quando controlla e piazza il sinistro del raddoppio, meno rapace in altre due chance per rimpinguare il tabellino, decisamente in palla Emmausso quando si piazza nella posizione di esterno offensivo, collezionando assist e una botta terrificante dal limite che spacca la traversa. Buona la prova di Salvo e Darini, ancora non tesserati, così come il portiere Quartarone, la cui posizione contrattuale dovrebbe essere chiarita a brevissimo.

Preannunciata per martedì la serata della presentazione alla città in Piazza del Popolo, con un programma di iniziative per i bambini nel tardo pomeriggio, prima del clou con la squadra e lo staff pronti a rivivere le emozioni del contatto con i tifosi sperimentate durante le due sedute di allenamento a porte aperte al “Marullo”.

Sempre martedì è previsto il via della campagna abbonamenti, ovviamente sperando che le condizioni meteo non creino problemi e ci possa essere l’abbraccio degli appassionati biancoscudati a questo gruppo destinato, insieme a qualche altro elemento in arrivo dal mercato, a lottare per raggiungere l’obiettivo stagionale di una campionato tranquillo e, perché no, contribuire con qualche soddisfazione in più alla ricomposizione dell’entusiasmo con la città, sopito ormai da troppi anni.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 27 agosto 2023 alle 22:52
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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