Simone Banchieri si presenta nella sala stampa del “Franco Scoglio”, riempita dai giornalisti catanesi, con l’animo cupo di chi ha perso una partita importante in un momento complicato, ma prova a restare lucido per raccontare il derby dal suo punto di vista: “ Oggi si è avvertita tanto l’assenza di Marco Crimi, che rappresenta Messina in campo, poi, ovviamente, Buchel, Ingrosso, Dumbravanu, altri erano in condizioni precarie. Nonostante ciò, la Squadra ha creato occasioni, forse c’era un rigore proprio al primo minuto di gioco, abbiamo preso una traversa nella ripresa, il loro portiere è stato molto bravo sul colpo di testa di Costantino. Abbiamo giocato quasi tutti la partita nella loro metà campo, poi abbiamo accusato la fatica visto che abbiamo giocato mercoledì scorso una partita tirata su un campo pesante e loro no, quindi sembrava ne avessero più noi, negli ultimi minuti di gara. Certo,  il risultato ci fa arrabbiare, ci dà fastidio. I ragazzi ci tenevano, soprattutto per i nostri tifosi che, comunque, alla fine, ci hanno applaudito, riconoscendo il loro spirito di combattimento e la voglia di salvare questo club. Purtroppo, abbiamo pagato caramente l’errore sul gol, può capitare. Credevo che, con i cambi, avremmo alzato il livello della partita, e, all’inizio del secondo tempo, abbiamo messo in difficoltà il Catania. Bene Vicario e Tordini, tutti i ragazzi aiutavano i compagni, l’atteggiamento è sempre quello giusto, da Messina. Non lo dobbiamo perdere, perché la prestazione c’è stata, ma siamo molto arrabbiati per il risultato.”

Il tecnico biancoscudato entra poi nello specifico spiegando il piano gara previsto per il derby: “Dell’Aquila l’ho inserito nel tridente, con Pedicillo mezzala, poi ho dovuto fare i cambi perché il primo ha avuto un problema muscolare al flessore e l’altro ragazzo non è riuscito a rendere bene in quella posizione. Dell’ Aquila nel primo tempo stava aperto su un lato per poi rientrare, ci è riuscito benissimo nell’azione in cui ha sfiorato l’incrocio dei pali, dopo aver creato, al primo minuto di gioco, i presupposti del rigore con il servizio per il cross di Lia. Ma non ci siamo fermati solo a queste occasioni nel primo tempo, arrivando più volte vicini alla conclusione. Con i cambi si sono alzati i ritmi e il livello del gioco, con una splendida prestazione di Tordini, davvero molto forte, a mio avviso. Ma anche Vicario, De sena e tutti quelli che erano in campo, hanno fatto bene. A un certo punto avevamo 4 attaccanti più Tordini, siamo riusciti a restare equilibrati, tranne che in quelle due ripartenze del Catania nelle quali eravamo riversati nella loro metà campo."

Banchieri non si sottrae anche alle domande riguardanti la situazione fuori dal campo: “Garanzie non ne abbiamo, ma giochiamo pensando solo al campo. Da questo punto di vista, questi ragazzi sono fantastici, mi emozionano per quanto danno in campo e in allenamento, sempre presenti, sputano sangue tutti i giorni e in tutte le partite. A proposito della società non sappiamo ancora come andrà a finire, noi cerchiamo di isolarci dal resto, anche se dà molto fastidio perdere 13 punti quando noi tecnici, i calciatori, non c’entriamo niente. Spero che, chi può, faccia qualcosa, questa situazione di stallo non fa comodo a noi, soprattutto in vista delle scadenze ad aprile, cerchiamo di vivere alla giornata. Sappiamo cosa fare sul campo, come è accaduto anche oggi, malgrado il risultato. Non dobbiamo mollare mai, giocare palla su palla e fare squadra. Ripeto, i ragazzi sono spettacolari, più forti delle assenze e di questa situazione con cui convivono ormai da un mese. “

Tornando alle prestazioni del Messina, con quattro partite casalinghe senza gol segnati e tre sconfitte subite, Banchieri cerca di vedere le parti positive. “Comunque creiamo molto, come oggi con la traversa, le azioni pericolose, il colpo di testa di Costantino. Purtroppo, facciamo tanti cross, ma senza finalizzare, come stasera, in sette-otto situazioni non concretizzate nell’area del Catania. Abbiamo preso gol su corner e brucia perdere un derby così, pur non avendo rimpianti sul piano dell’impegno, perché la squadra dà tutto e butta sudore, gioca su tutti i palloni. Lia e Haveri hanno fatto una partita super, ma cito Garofalo, Tordini, Petrucci, ma la palla non entra. Serve essere più cattivi sottomisura e attenti nella nostra area. Siamo arrabbiati, ma continuiamo a lottare fino a quando avremo possibilità di salvarci.”

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 00:07
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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