La sorpresa dell’ultimo weekend di Promozione è stata sicuramente il Gioiosa. Da terza in classifica nel girone B e con un solo risultato a disposizione, la squadra di mister Mirko Silvestri si è imposta 1-0 al “Lentini”, condannando il Città di Mistretta alla sconfitta e ad abbandonare il sogno di raggiungere l’Eccellenza.

Una sconfitta quasi inattesa per la formazione amastratina che, a lungo durante la regular season, aveva lottato contro la Rosmarino per il primo posto. Imbattuti in casa, i biancoazzurri hanno perso la gara più importante e resta il rammarico di tutta la società e di tutta la squadra, come commentato dall’attaccante Santo Salerno: “Purtroppo è andata così, non è il finale di stagione che meritavamo e meritavate. Onore al Gioiosa, squadra ben allenata e battagliera alla quale faccio i miei complimenti”.

Il bomber da 35 reti stagionali (primo dei 4 gironi) ha dato il suo solito prolifico contributo, ma non è riuscito a scalare l’ultimo gradino: “Non mi resta che ringraziare la società per non averci mai fatto mancare nulla e, al giorno d'oggi, non è semplice trovare una realtà del genere. Staff tecnico e compagni di squadra con i quali ho condiviso momenti indimenticabili. E grazie alla gente che ci ha sostenuto”.

Superata l’amarezza per la sconfitta, il Città di Mistretta dovrà pensare alla prossima stagione, che tipo di campionato affrontare e con quale squadra, magari ripartendo proprio da Salerno che, colpo di mercato della scorsa estate, fa sempre gola a tante società.

Ci sarà tempo per pensare al futuro, dopo un'annata che - lo stesso club biancoazzurro - ha definito "straordinario visto che la programmazione di inizio stagione era mirata a mantenere la categoria senza le tribolazioni dello scorso anno". Un obiettivo forse riduttivo rispetto all'organico allestito in estate e "dopo qualche passo falso iniziale e il cambio dell'allenatore, abbiamo avuto un crescendo di risultati nati dal meraviglioso gruppo che si è via via consolidato dentro lo spogliatoio e che ci ha permesso di lottare fino all'ultima partita per la vittoria finale mancata per un solo punto e che rappresenta il massimo risultato sportivo mai raggiunto in oltre 40 anni di campionati dilettantistici disputati dalla fondazione della nostra società. Questa compagine, con in testa il suo presidente Antonino Sgro, questa dirigenza e questi giocatori straordinari hanno scritto una pagina indelebile della storia biancoazzurra. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la dedizione del nostro presidente e l'abnegazione del direttore sportivo Massimiliano Melidone, che guidano una dirigenza seria e capace, grazie a cui è stata allestita una rosa di calciatori straordinari tecnicamente e moralmente che hanno dimostrato un forte senso di attaccamento alla maglia, fino all'ultimo minuto di gioco".

Un campionato di alto livello per il Città di Mistretta, che ha chiuso con il secondo miglior attacco (59 gol), migliore difesa (21 subit), capocannoniere assoluto di tutti i tornei dilettantistici della Sicilia (dall'Eccellenza alla 3^ Categoria) il bomber Santo Salerno: "Da questo dobbiamo ripartire per continuare a fare bene altri decenni ancora. Una citazione particolare va riservata al mister Andrea Filetto per essersi messo, ancora una volta, a disposizione per la sua famiglia bianco-azzurra. E poi ancora grazie a tutto lo staff tecnico: Francesco Ciccio Filetto, Francesco Maniaci e Salvatore Amato; al nostro indispensabile collaboratore Riccardo Di Marco".

Sezione: Promozione / Data: Mer 01 maggio 2024 alle 10:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print