È finita l’avventura in Prima categoria del Rodì Milici, sconfitto 2-1 in rimonta nello spareggio salvezza del “Marullo” dal Riposto e condannato alla retrocessione in Seconda dopo sette stagioni. Non è bastato il vantaggio di Celi, perché gli etnei hanno conquistato la salvezza con i gol di Sciacca e Dumitrascu, ma restano i rimpianti per i rossoblù: “Sono deluso, nel primo tempo abbiamo trovato il vantaggio e creato altre quattro occasioni davanti al portiere, mentre nella ripresa nessun tiro, brutto secondo tempo anche se forse c’è anche un rigore per noi”, ha commentato il tecnico Carmelo Milici, amareggiato per l’epilogo: “Abbiamo avuto un anno con molte vicissitudini sia di squadra che personali per la scomparsa di mia moglie e avrei voluto dedicarle la salvezza. È stata una brutta annata per colpa nostra, abbiamo fatto male da dicembre, anche se nelle ultime due partite contro Lipari (play-out) e Riposto forse avremmo meritato qualcosa di più”.

Sono i numeri a certificare una stagione difficile per il Rodì Milici, che ha chiuso il girone di andata con 13 punti, in una posizione di classifica tranquilla con 5 squadre sotto, mentre al ritorno soli 6 punti che hanno portato al crollo. Inoltre, solo 24 gol fatti e ben 65 subiti: “Abbiamo segnato poco e questo ci ha condizionato. Forse siamo retrocessi anche meritatamente”, ha aggiunto il tecnico, che ha dovuto fare i conti anche con tante assenze per lavoro e infortuni come quelli Riccardo Aliberti, Lucio Lupini, Vincenzo Milici, Nanni Aliberti, Giorgio Isgrò, Manuel Calabrò e per un lungo periodo anche Sebastian Caliri e Daniele Puglisi.

“Sapevamo di dover lottare per la salvezza, ma abbiamo dovuto affrontare tante vicissitudini brutte. Non sono alibi, ma se non giochi bene, non segni e subisci, alla fine perdi e retrocedi. Ci è mancata la giusta mentalità”, ha sottolineato mister Milici, mentre la società ora dovrà pensare alla prossima stagione: “Ora ci riposiamo e vedremo. Possiamo ripartire riprendendo un progetto iniziato qualche anno fa e la retrocessione potrebbe essere una spinta per fare meglio ed evitare gli errori di quest’anno”.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 30 aprile 2024 alle 14:58
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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